Scarpelli dopo gli attacchi a Liliana Segre: “Nostra concittadina, nessuno si è indignato?”
MUGELLO – L’ex sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli critica le Amministrazioni Comunali mugellane, colpevoli di aver “voltato le spalle” a Liliana Segre, Senatrice e cittadina onoraria nei vari comuni del Mugello (articolo qui, qui, qui e qui), che nei giorni scorsi “è stata oggetto di un vergognoso attacco diretto alla sua persona”.
È prassi consolidata per le nostre Amministrazioni Comunali gioire pubblicamente quando i nostri concittadini eccellono nei vari aspetti della società come sport, cultura, spettacolo, cucina, così come altrettanto giustamente si rammaricano o si sdegnano quando coinvolti in lutti, soprusi o ingiustizie.
Negli anni 2019 e 2020 molti Comuni mugellani hanno concessero la cittadinanza onoraria alla novantaquattrenne Senatrice Liliana Segre, deportata nel campo nazista di Auschwitz. Senatrice che la scorsa domenica, durante una manifestazione pro Palestina, è stata oggetto di un vergognoso attacco diretto alla sua persona, prontamente stigmatizzato da tutte le forze politiche presenti in Parlamento.
Evitando qualsiasi commento o giudizio sulla manifestazione, resto però profondamente sorpreso dell’assordante silenzio di molte Amministrazioni Comunali del Mugello nei confronti di coloro che hanno attaccato, offeso ed insultato una concittadina mugellana, e mi chiedo: che senso ha avuto concederle la cittadinanza, se nel momento del bisogno le voltiamo le spalle?
Claudio Scarpelli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 ottobre 2024