Scarpelli, Nardella e lo “scudo verde” fiorentino: “una scelta che discriminerà i mugellani”, accusa l’ex-sindaco di Firenzuola
FIRENZUOLA – L’ex-sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli prende spunto dal recente sopralluogo effettuato dal sindaco di Firenze Nardella a Bilancino, per porre un’altra questione delicata e preoccupante: il progetto di “Scudo Verde” (articolo qui) che Firenze vorrebbe realizzare, facendo pagare di fatto un pedaggio, e mettendo limitazioni all’accesso dei non residenti a Firenze, e quindi a tutti i mugellani, verso la città.
La visita in questi giorni del Sindaco Dario Nardella presso il lago di Bilancino rappresenta per me un’occasione di riflessione sul concetto e le funzioni dell’Area Metropolitana.
Tutti noi Mugellani siamo ben lieti di garantire, come ha detto il Sindaco, il servizio idrico alla città di Firenze e buona parte della piana Fiorentina, tramite l’acqua raccolta nel nostro territorio nel nostro territorio, acqua di grande qualità grazie anche al lavoro di tutela messo in campo dai nostri Comuni.
Il mio auspicio però è che il sindaco di Firenze Nardella si ricordi di essere anche il Sindaco Metropolitano, non solo quando affronta argomenti che interessano Firenze, ma anche nelle occasioni che toccano tutti i “suoi cittadini” metropolitani, come ad esempio nella proposta dello “scudo verde” che prevede di fare pagare, dal prossimo autunno, un pedaggio a tutti i cittadini metropolitani non residenti in Firenze, soprattutto i più poveri non in grado di acquistare una vettura “a pile”, per accedere al lavoro, scuole, università, servizi, ubicati all’interno della città.
Ritengo decisamente fuorviante continuare a definirsi città green quando l’acqua la prendi dal Mugello, i liquami fognari li scarichi a Lastra a Signa e i rifiuti li sotterri in discarica a Firenzuola e poi pretendi che i cittadini della Provincia, della quale Nardella è “il Sindaco” paghino un pedaggio per accedere ai servizi, sbandierando tali scelte come ambientali, ma discriminando di fatto i cittadini appartenenti alla medesima area metropolitana.
Al fine di fugare ogni dubbio, oltre alle giuste dichiarazioni alla stampa dei Sindaci mugellani, ritengo indispensabile che l’Unione Mugello
si esprima in modo chiaro e formale sulla questione, approvando un Ordine del Giorno da trasmettere formalmente al Sindaco Metropolitano, a difesa dei nostri cittadini che giornalmente sono costretti a recarsi nel Capoluogo.
Un ultimo appunto al Sindaco Nardella: ha dichiarato che per fortuna durante la costruzione di Bilancino non ci furono i Comitati del NO ad ostacolare l’opera: probabilmente è troppo giovane per ricordare i dubbi, le proteste, i comitati contro, le indagini della magistratura sulle scelte progettuali e durante la fase di costruzione, con ritardi e lievitazione spaventosa dei costi di realizzazione, e magari invece di portare ad esempio il rigassificatore di Piombino, avrebbe fatto meglio a ricordare la mancata realizzazione del termovalorizzatore per i rifiuti di Casa Passerini, caduto in un silenzio assordante; probabilmente a quei tempi a governare la nostra Regione c’era un Partito Comunista, che pur con tutti i difetti, in alcuni casi guardava alla sostanza delle cose, rispetto alle chiacchiere e proclami che caratterizzano l’attuale classe politica piddina.
Claudio Scarpelli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 giugno 2022
Se Nardella vuole fare un cosa “verde” , si riprenda i rifiuti che Firenze da decenni porta nella discarica a di firenzuola.
Nardella, Invece di investire in barriere mobili, telecamere e altra roba da grande fratello orwelliano, spenda quei soldi nella sanità che in Toscana il partito a cui appartiene, anche se lo ha lanciato Renzi, mi pare (a proposito, le auto dei residenti non inquinano? Ma forse loro votano, già…) sta portando allo sfascio come nel resto d’Italia (se volete posto un video di Crozza) e non certo per colpa di qualche non vaccinato Pfizer-mrna. Il Pd è ormai diventato il partito dei ricchi (ecco perché ha sempre meno voti ma comanda sempre di più). Grandissimo, lucido e realista Scarpelli, che questi professionisti del potere (e della poltrona) se li è sempre mangiati a colazione.