Scarperia, parrocchia viva, e “l’arrivo di don Antonio proprio ci voleva”
SCARPERIA E SAN PIERO – Domenica scorsa si è tenuto l’insediamento ufficiale, alla presenza dell’Arcivescovo di Firenze Card. Giuseppe Betori, del nuovo parroco di Scarperia don Antonio Cigna. Qui pubblichiamo il saluto di benvenuto del direttore del Consiglio Pastorale Alessandro Cerbai. Un saluto che evidenzia la gratitudine della comunità per la presenza di don Antonio.
Eminenza, in qualità di Direttore del Consiglio Pastorale riunito delle tre Parrocchie di Fagna, Sant’Agata e Scarperia, mi rivolgo a lei con un ringraziamento, sarebbe tardivo infatti parlare di accoglienza di don Antonio. Noi lo abbiamo accolto con tutto il cuore e lui ha accolto noi, ed è già uno di noi: innamorato della pieve di Sant’Agata, goloso dei tortelli di Fagna e tifoso del DìOtto di Scarperia.
Il ringraziamento le è dovuto per avercelo donato. E dopo il difficile periodo della pandemia, che ha messo a dura prova la vitalità delle nostre comunità, l’arrivo di Don Antonio ci voleva proprio…
È stato come girare la chiave di avviamento di un’auto ferma da due anni e scoprire che il motore parte subito, senza perdere un colpo; è stato il risveglio di tante potenzialità che aspettavano solo il giusto input. Ricordiamo come nel primo incontro coi catechisti a settembre 2021, quando ancora eravamo tutti titubanti per il covid, lui aprì il suo intervento davanti a circa 40 tra adulti e giovani dicendo “la prossima estate dobbiamo assolutamente riprendere a fare i Grest e i campiscuola a Rostolena, informiamoci su come fare, studiamo i protocolli anti-covid, ma dobbiamo provarci!” queste parole letteralmente riaccesero gli animi di entusiasmo e fiducia. È stato come girare la chiave di accensione e sentire il motore cantare!
Il suo primo anno con noi è stato segnato da un atteggiamento di “apertura”, sia perché è disponibile ad accogliere le proposte e ad incentivarne la realizzazione sia per il fortissimo rilancio del rapporto parrocchie-paesi che si è realizzato con il Momento di Ascolto. Con questo passo abbiamo davvero varcato i confini delle Parrocchie per andare a raggiungere le persone e le realtà del nostro territorio. Abbiamo creato 45 gruppi di ascolto, guidati da 65 moderatori, abbiamo tenuto i nostri incontri nelle sedi delle Associazioni, nei bar, al campo sportivo, in gruppi sportivi, teatrali, scuole e asili, ecc… E tutto questo trova la sua validazione nella ripresa delle presenze delle persone alle S.Messe.
Eminenza siamo consapevoli di non essere la realtà più grande della Diocesi tuttavia vogliamo dirle che qui ci sono delle realtà vive! Abbiamo circa 180 bambini a catechismo, circa 60 ragazzi nei dopocresima ed altri 30 giovani tra lavoratori e universitari (in 70 andranno alla GMG quest’estate). I catechisti sono più di 40 e buona parte sono giovani. La scorsa estate abbiamo fatto 2 GREST con 60 bambini; 4 campi scuola estivi per circa 120 ragazzi a Rostolena e un campo in montagna per giovani universitari e lavoratori. Quest’estate oltre alla GMG aggiungiamo anche una vacanza in montagna per famiglie (per adesso siamo una ventina di famiglie iscritte). Ogni Parrocchia ha il suo coro con totale di una quindicina di strumentisti tra organi e chitarre che si alternano nel servizio e una bella squadra di chierichetti (coordinati dal candidato diacono Tiziano Pecchioli e dal professor Marco Truglia).
Il Momento di Ascolto di cui le parlavo ci ha resi consapevoli di quanto sia significativa l’azione del gruppo Carità (in collaborazione con la Misericordia e la ProLoco) che si occupa della raccolta e della distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà economiche in maniera costante durante tutto l’anno con cadenza settimanale.
Ma qui siamo in Mugello e, come tutti i salmi finiscono in gloria, così ogni tanto noi finiamo a tavola insieme! E qui abbiamo una tradizione di ben 37 anni di una festa, liturgica ma anche godereccia: la Festa di Santa Maria a Fagna; ed è solo grazie a questa festa che la Parrocchia di Fagna riesce a sostentarsi. Dopo la pandemia eravamo in grossa difficoltà perché molti dei volontari storici erano saliti in cielo oppure non avevano più le forze per garantire un impegno assiduo e operoso. Abbiamo seriamente pensato di non riuscire a organizzare questa festa identitaria. Don Antonio ci ha suggerito di chiedere aiuto ai genitori dei ragazzi del catechismo e la risposta è stata tanto inaspettata quanto stupefacente: sfruttando l’occasione della giornata dedicata ai genitori alla fine dei campi abbiamo raccolto un gruppo di circa 65 genitori che si sono aggiunti ai 35 volontari che già si impegnavano in precedenza. Abbiamo creato un gruppo affiatato di oltre 100 persone che in un clima di allegria e collaborazione, ha generato una vera e propria rinascita e un grande successo della festa.
Con l’arrivo di Don Antonio abbiamo ripreso un dialogo e una collaborazione sempre crescente col circolo MCL e sia il circolo che la Parrocchia di Fagna stanno aiutando economicamente i ragazzi che parteciperanno alla GMG. In questo clima di rinascita vediamo ripartire intorno a noi tanti gruppi: dal gruppo di signore che gestiscono il laboratorio parrocchiale e si occupano della fiera di beneficenza, alle signore che curano la pulizia delle Chiese, alla Compagnia di Fagna. In questo momento di rifioritura si è venuta a collocare anche l’elezione del nuovo Magistrato della Misercordia che oggi, con grande piacere, accogliamo in chiesa per la prima volta. Volontari che garantiscono un prezioso servizio alla comunità!
È un piacere poterle parlare di queste belle attività e iniziative che, anche grazie a Don Antonio e agli altri sacerdoti, rendono viva e operosa la nostra comunità Parrocchiale. Certamente l’impegno dei laici è stato fondamentale ma senza la presenza del parroco, attento e attivo nelle varie iniziative, molto di questo non sarebbe realizzabile. Ci raccomandiamo a lei perché, adesso che don Michel sta per tornare a casa, lei si ricordi di noi e ci mandi un sacerdote giovane ad affiancare don Antonio. Noi per parte nostra le promettiamo di accoglierlo a braccia aperte e di fargli fare una bella esperienza di Chiesa!
Concludo ringraziandola ancora, a nome delle tre Parrocchie, per la sua presenza qui tra noi. Eminenza grazie!
Alessandro Cerbai
(FOTO Maurizio Fiorenzani)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 marzo 2023