Scuola di musica comunale a Borgo, cambia tutto
BORGO SAN LORENZO – Non sarà più più la “Sound” a gestire la scuola di musica comunale a Borgo San Lorenzo. Si è aggiudicata la gara un raggruppamento formato da “Music Valley” e “Camerata de’ Bardi” che si sono suddivisi i compiti. La “Camerata” si occuperà della sezione classica (corsi individuali di Pianoforte, Violino, Violoncello, Flauto traverso, Oboe, Clarinetto e Sax, Corno, Tromba, Chitarra classica, Fisarmonica, Armonia e Composizione e Canto lirico), mentre la “Music Valley” di Lorenzo Consigli seguirà la sezione moderna, con i corsi individuali di Basso elettrico, Batteria, Canto moderno, Chitarra acustica ed elettrica, Strumenti a percussione, Pianoforte, Producer/Programmazione/Arrangiamento, Tecnico del suono, Corsi di formazione in campo audio, Elettroacustica, Restauro Audio, Sviluppo Software di gestione di sistemi elettroacustici.
Previsti anche corsi collettivi, per entrambe le sezioni: Teoria e solfeggio, Coro di Voci bianche “Piccole Voci”, Coro moderno, Coro lirico, Orchestra Giovanile, Banda, Corso Yamaha di Flauto dolce, Armonia ed Elementi di Composizione, Storia della Musica, Avviamento al Trio (Jazz e Rock), Ensemble di Chitarra acustica ed elettrica, Fonico Live e Studio, Ensemble di percussioni.
Alla gara hanno partecipato tre soggetti -una scuola fiorentina, la “Letizia Tozzi”-Agorà (che prima della Sound ha gestito per anni le scuola comunali), e Music Valley/Camerata de’ Bardi, ma non la Sound, che ha preferito non partecipare. Deve esserci stato qualche dissidio o insoddisfazione, visto che il Comune avrebbe potuto prorogare per altri due anni l’incarico alla Sound, ma ha preferito invece rifare subito la gara.
“Sì -conferma l’assessore alla cultura Cristina Becchi-, volevamo maggiori garanzie sui curriculum degli insegnanti, e soprattutto un maggiore impegno a creare sinergie e attività verso l’esterno, una partecipazione maggiore agli eventi, affinché la scuola non si chiudesse in se stessa. Del resto la scuola riceve finanziamenti pubblici ed è giusto riversare quello che produce su tutta la comunità locale”.
I comuni di Barberino e di Scarperia e San Piero hanno invece scelto di confermare per un altro biennio gli attuali gestori, e quindi in questi due comuni la scuola di musica continuerà ad essere gestita dalla Sound.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 settembre 2017
Fate schifo! Si sapeva da tempo di questo inciucio tra camerata bardi e comune! Mio figlio non ci verrà…bona