Si farà il piano strutturale unico. Importante decisione dell’Unione
MUGELLO – Ecco il Piano strutturale unico del Mugello: il consiglio dell’Unione dei comuni del Mugello, con voto unanime e la modifica dello Statuto dell’ente, dà il via alla funzione di “Pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale”.
“E’ una decisione storica, decisamente la scelta politica più importante come sindaci e Unione – dichiara il presidente e sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti – un investimento di territorio sul territorio, un impegno preso con i cittadini e lo rispettiamo. E’ un investimento sul futuro – prosegue – vogliamo definire per il Mugello uno sviluppo d’area omogeneo e lo faremo collegialmente, con regole più chiare e snelle, con un Piano strutturale unico per 8 comuni. E per questo siamo tra le sei unioni che partecipano alla sperimentazione sulla pianificazione territoriale attivata dalla Regione”.
Questa funzione urbanistica sarà in essere dal 14 settembre, sarà gestita dall’ufficio Unico di Piano (UUP) costituito presso l’ente sotto la responsabilità del dirigente del Servizio Ambiente e Territorio e comprenderà la progettazione del Piano strutturale intercomunale e delle varianti, la formazione e la gestione del Sistema informativo territoriale, la stesura dello schema di Regolamento edilizio, nonché la promozione di iniziative di informazione e partecipazione. Tutti i comuni parteciperanno assegnando propri responsabili tecnici, e l’Unione svolgerà il ruolo di cabia di regia, decidendo sulle questioni tecniche e seguendo i rapporti con le commissioni comunali.
“Un enorme cambiamento – sottolinea Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo e assessore all’Ambiente e Territorio in Unione – con i Comuni che investono sul Mugello, sull’Unione, che diventa concretamente il soggetto promotore di una nuova politica territoriale mugellana. Una visione unitaria e condivisa per armonizzare e disegnare uno sviluppo coerente. Metteremo in sinergia conoscenze e professionalità, semplificheremo e risparmieremo, disegneremo tutti insieme lo sviluppo del nostro territorio”.
I finanziamenti necessari saranno quasi completamente coperti dagli incentivi economici che l’Unione riceverà dalla Regione Toscana per la nuova funzione attivata e dal finanziamento specifico previsto per la sperimentazione della Pianificazione intercomunale. In seguito le spese di gestione annuali saranno suddivise tra i comuni seguendo il criterio della popolazione residente e quello della superficie comunale. I costi per studi di approfondimento specifici a livello comunale e per varianti saranno imputate ai comuni interessati.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 luglio 2016