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MUGELLO – È un errore, un grave errore affrontare questa seconda emergenza con lo stile e le procedure della crisi di primavera. Il tempo è cambiato, la situazione è peggiore. È caduta la speranza degli italiani che l’estate si portasse via il coronavirus e che tutto tornasse alla normalità.
Agli striscioni appesi alle finestre di Borgo, di Scarperia, dei comuni dell’intero Mugello: ‘Insieme ce la faremo’ si sostituiscono le manifestazioni di piazza, l’ultima ore fa a Firenze. In parte, è vero, manipolate da nuclei di estrema destra, tuttavia scende in piazza anche l’Italia degli onesti quando la rassegnazione non prevale sull’indignazione.
Ricevo ogni giorno telefonate dignitose di imprenditori locali che non ce la fanno. Non urlano ma non per questo soffrono di meno. C’è dell’altro. Un’Italia slabbrata. Prima si è costruito un equilibrio istituzionale fondato sull’asse governo-regioni escludendo sindaci e parlamento, poi l’asse si è rotto ed è esploso un policentrismo territoriale dove ognuno va per proprio conto. Alcuni governatori chiudono le scuole mentre altri le tengono aperte, cresce il numero dei sindaci che sposa le proteste di piazza e accusa il governo di inefficienza, le associazioni si muovono in ordine sparso.
Manca una visione d’insieme, manca uno spirito civico, repubblicano che protegga la coesione nazionale in una fase rischiosa quanto mai prima. Se aggiungi al quadro le pesanti sofferenze dell’economia, con un Pil in calo del 12%, non c’è affatto da stare allegri.
Due proposte.
- Si apra un tavolo istituzionale, maggioranza e opposizioni, e in quella sede si valutino le misure da assumere. Un confronto vero, che coinvolga le regioni e i comuni. Non si esce dalla pandemia un pezzo per volta, una regione sì una no, nel florilegio di diatribe giornaliere che gettano nello sconforto i cittadini. Basta con il rosario di Dpcm. Lo stato di eccezione qual è questo autunno va governato con metodi inclusivi.
- Si adottino misure ispirate a equità. Non a tutti lo stesso ristoro. A chi ha di meno sia dato di più, a chi ha patrimoni da benestante sia dato di meno. Si utilizzi l’Isee per fissare il criterio dei rimborsi a fondo perduto altrimenti si ripeterà l’ingiustizia dei 600 euro dati a tutti, un pugno di parlamentari compresi.
Non sono manipolate da gruppi di estrema destra..anche xchè ci sono anche i centri sociali….il punto è un’ altro la gente forse si sta accorgendo che il Covid è un pretesto che fa comodo a pochi..ma danneggia parecchi..a Bologna a Settembre è stata fatta la Festa dell’unità x 15 giorni…quando fa comodo il Covid si gonfia quando non fa comodo si sgonfia…magari è un caso
Iniziamo a dare le notizie vere e corrispondenti a verità d’ora in poi. Ed uno scusa pubblico a caratteri cubitali potrebbe essere un inizio. Erano gruppi dei centri sociali fiorentini che hanno infuocato le proteste. Smettiamola con queste destre che stanno sempre sullo stomaco ed iniziamo a valutare il coronavirus per quel che è: una ulteriore infezione che seleziona e deve selezionare i geni più forti degni di poter andare avanti. Non possiamo bloccare il mondo per salvare una minoranza, dobbiamo andare avanti e in primis tutelare la costituzione italiana e tutti i suoi articoli che stanno venendo violati costantemente con dei dcpm illegali!!!!
E bravo Nencini!
E così erano gruppi di “estrema destra” che fomentavano. Ma senti che analisi approfondita.
Bravo, continua così che voi di sx siete integerrimi e irreprensibili e la libertà è un opzional che si da a discrezione degli “unti dal Signore” (cioè i soliti noti, almeno qui in Toscana).
Una breve rassegna stampa sul tema della manifestazione “manipolata da nuclei di estrema destra”. Non ho a cuore questi nuclei, né la loro area, ma l’onestà intellettuale e la verità si.
Il Tirreno
Fra i manifestanti c’è di tutto: certo, i gruppuscoli fascio-friendly della destra estrema, qualche tifoso, anarchici, scampoli di centri sociali e collettivi studenteschi,
La Nazione
L’arresto è scattato per quattro persone vicine all’area anarco-antagonista, tra cui, si spiega dalla questura, un 19enne proveniente da Arezzo
Firenze Today
Manifestazione violenta a Firenze, il sindaco Nardella:
„il vero problema è che “non c’è una testa in queste manifestazioni o quantomeno non ce n’è una sola” ha affermato il sindaco.“
Almeno se invece di “manipolata” si fosse usato il termine “infiltrata” ed invece.
Campagna elettorale, sempre.
A proposito della frase relativa alla manifestazione “manipolata da nuclei di estrema destra” voglio riportare una brevissima rassegna stampa locale sullo stesso argomento.
Il Tirreno
Fra i manifestanti c’è di tutto: certo, i gruppuscoli fascio-friendly della destra estrema, qualche tifoso, anarchici, scampoli di centri sociali e collettivi studenteschi. . .
La Nazione
L’arresto è scattato per quattro persone vicine all’area anarco-antagonista, tra cui, si spiega dalla Questura, un 19enne proveniente da Arezzo.
Firenze Today
Manifestazione violenta a Firenze. Il sindaco Nardella.
“il vero problema è che non c’è una testa in queste manifestazioni o quantomeno non ce n’è una sola” ha affermato il sindaco.
Non ho alcuna simpatia per i “nuclei di estrema destra” né per l’area da cui provengono. Mi sta invece a cuore l’obiettività e l’onestà intellettuale.
Almeno ci si fosse limitati a dire che la manifestazione era infiltrata; ma non manipolata. E poi sempre ad opera della parte avversa.