TACCUINO ELETTORALE – Unione Popolare: “Multiutility mostra la multialleanza del profitto”
MUGELLO – Da Unione Popolare arriva un forte attacco contro il progetto di Multiutility, la società unica per la gestione dei servizi pubblici locali.
La Multiutity è l’accorpamento delle aziende che forniscono i servizi sul territorio dall’acqua ai rifiuti, all’energia e la loro quotazione in borsa. Non solo non attuiamo quanto sancito dalla Costituzione e ribadito col referendum dell’acqua pubblica nel 2011, ma consegniamo la tutela dei beni comuni e dei servizi pubblici alla speculazione in borsa.
Simona Baldanzi, candidata Per Unione Popolare al collegio Uninominale di Prato, Pistoia Mugello commenta: “Riflettiamo sulla parola utilizzata che pare un brand pubblicitario: utility per cosa? Più utili per chi? Per i territori? Per il bene comune? Per chi ci lavora? E se i servizi andranno ai privati a che serviranno i sindaci ed i consiglieri comunali? Smetteremo di andare a votare? Sappiamo benissimo che ogni accorpamento e ogni spostamento di servizio pubblico nelle mani del privato ha peggiorato le condizioni di lavoro degli addetti ai rifiuti, al servizio idrico, al servizio energetico creando sacche di lavoro povero e di appalti e subappalti al ribasso. Si insiste a esternalizzare e dare in pasto agli speculatori i nostri beni più preziosi in un contesto che mostra gli effetti devastanti di questo sistema economico: bollette alle stelle, carovita, lavoro povero, devastazione ambientale”.
Unione Popolare invita a riflettere su chi vuole tutto ciò. La Multiutility mostra che non esiste voto utile per battere le destre perché sono già tutti d’accordo a destra. Sembra non esserci una campagna elettorale perché sulla Multiutility c’è un’unica linea che accomuna sindaci e le forze politiche dal PD a Fratelli d’Italia. La Multiutility svela la multialleanza del profitto privato attraverso la cordata di Alberto Irace (Amministratore Delegato prima di Acea e poi di Publiacqua), Nicola Ciolini (attuale presidente di ALIA), Alessandro Mazzei (direttore generale autorità idrica) e del controllo del servizio idrico che fa capo a Matteo Renzi (quindi Marco Carrai di Toscana Aeroporti). Unione Popolare vuole invece attuare il risultato del referendum popolare sull’acqua, reinternalizzare tutti i servizi, potenziare il servizio pubblico e investire massicciamente in assunzioni stabili e senza subappalti al ribasso.
Unione Popolare invita a partecipare allo sciopero globale per il clima organizzato in quasi tutte le città toscane dai Fridays For Future venerdì 23 settembre. Aprire tutti i consigli comunali coinvolti al dibattito sulla Multiutility invitando cittadine e cittadini a esprimersi e a esporre domande e soluzioni.
Coinvolgere lavoratrici e lavoratori di ALIA, Publiacqua e Consiag nella battaglia contro la realizzazione della Multiutility dei servizi, contro le privatizzazioni e per la difesa dell’ambiente e della stabilità lavorativa. Indire un Referendum Consultivo che faccia esprimere i cittadini riguardo all’accorpamento delle aziende che forniscono i servizi e la loro quotazione in borsa.
Fonte: Ufficio stampa – Leonardo Colapietro
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 Settembre 2022