Taglio del nastro al riqualificato impianto sportivo “Adelmo Adalberti” di Firenzuola
FIRENZUOLA – Domenica 1 ottobre si è inaugurato il nuovo manto in erba sintetica e le torri faro a led nel campo da calcio dell’impianto sportivo “Adelmo Adalberti” di Firenzuola (articolo qui). Sono intervenuti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il consigliere regionale Giovanni Galli, il sindaco Giampaolo Buti, il consigliere comunale con delega allo Sport Maurizio Baracani ed il presidente della società sportiva Lorenzo Malvezzi.
“I costi sono stati 754mila euro – ha detto Davide Giovannini, assessore ai Lavori Pubblici – con interventi di rifacimento completo del manto, di tutto il sottofondo, delle griglie di scolo delle acque. Sono state messe torri faro a led non solo per un risparmio energetico, ma anche per una visibiltà migliore, con una luce più simile a quella solare. Si è rifatto anche la parte di irrigazione perché, anche se erba sintetica, occorre bagnarla correttamente per il mantenimento delle polveri e del piano. Un campo rinnovato al 100%, quindi. Quello di prima non era più a norma, anche se ancora giocabile. Avevamo avuto diverse proroghe, ma era giunto assolutamente il momento di fare il passo. I lavori sono iniziati alla fine del campionato scorso e sono andati avanti tutta l’estate, in modo da non avere interruzioni particolari alle attività sportive”.
“Questo impianto onora la Toscana – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – con il consigliere regionale Galli abbiamo condiviso la scelta di dare priorità allo sport. Quando siamo arrivati tre anni fa venivano dedicati 3-4 milioni di euro. All’oggi invece abbiamo fatto tre bandi. I milioni messi dalla Regione sono diventati 52. In questo modo 210 comuni su 273 in Toscana hanno avuto così possibilità di rinnovare le proprie strutture sulla base di piani presentati dalle amministrazioni comunali. Quella di Firenzuola ha prodotto un bel progetto e si è rapportata nel modo migliore fino dal primo dei tre bandi. Lo sport è un elemento fondamentale per le comunità, praticarlo significa avere dei riferimenti che si portano dietro tutta la vita, come la lealtà, il rispetto, la consapevolezza che i risultati si ottengono applicandosi tutto l’anno con costanza. In Parlamento in modo bipartisan hanno inserito il valore dello sport nella costituzione repubblicana. Averlo lì è significativo non solo per la formazione personale ma anche per la tutela della salute”.
“Le strutture sportive sono determinanti – ha detto il consigliere regionale Galli, ex calciatore italiano di serie A, di ruolo portiere, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982 – se non ci fossero, non ci sarebbero attività. Per questo ci hanno fatto piacere i 50 milioni che la Giunta Regionale di Giani ha destinato. Personalmente vengo spesso a Firenzuola, perché mi piace. Quindi festeggio oggi con tutta la comunità questo traguardo. Non resta che augurare ‘buon calcio’. E ricordare ai ragazzi che adesso loro hanno una responsabilità. Con un campo del genere bisogna iniziare a vincere per forza qualche campionato”.
“Nel nostro programma elettorale – ha detto il sindaco Buti – avevamo la realizzazione di questo obiettivo. L’abbiamo raggiunto coprendo il 50% dei costi dell’intervento con le nostre risorse comunali, aggiungendo il restante con il contributo della Regione con i fondi del PNNR. La società sportiva è la principale nel nostro territorio, essendo quella dove ruota la maggior parte dei nostri ragazzi. Siamo quindi felici di aver portato a compimento questo impegno”.
“Per i prossimi decenni, come impianto sportivo siamo a posto – ha detto il consigliere comunale con delega allo Sport Maurizio Baracani – faccio l’allenatore da 34 anni ed ho iniziato qui a Firenzuola, in questa struttura. Sono felice di vedere come sia diventata bella e funzionale in maniera importante”.
“Come ad ogni traguardo, è bene voltarsi indietro per ricordarne il percorso – ha detto il presidente della società sportiva Malvezzi – sono 70 anni che il Firenzuola gioca in questo impianto. Il comune acquisì l’area nel 1948. All’epoca il paese era distrutto, non era rimasto pressoché nulla del patrimonio immobiliare. Quel che c’era però era la voglia di tante persone di tornare a giocare a pallone. Del tanto che fu fatto in quegli anni rimane poco, tra cui un pallone in pietra serena realizzato dal nostro socio Renzo Ballerini detto Nesco, che fece tanto nella nostra realtà”.
“L’impianto è stato rinnovato nel 2006 con il contributo dell’Alta Velocità – ha ricordato Malvezzi – venne fatto il campo in erba sintetica, ma rimasero le torri faro con luci alogene. In questo piccolo ricordo storico, vorrei ringraziare la Regione Toscana anche per i vari contributi arrivati post pandemia. Tutto il mondo sportivo dilettantistico penso si possa associare a me in questo perché, senza queste risorse, oggi non saremmo stati qui, perché l’emergenza sanitaria ha messo in ginocchio società piccole come la nostra che fanno dell’autofinanziamento la principale fonte di reddito”.
“Vorrei ricordare e ringraziare – ha aggiunto Malvezzi – tutti i volontari che in questi 70 anni hanno portato avanti la nostra società. Oggi sono presenti personaggi come l’ex presidente Marcello Morozzi, che ha fatto davvero tanto, il consigliere amministrativo Francesco Pasquarella che ha portato avanti negli anni più difficili l’impostazione burocratica della società”.
“Ringrazio infine l’amministrazione comunale – ha concluso Malvezzi – per aver ancora investito in questo impianto. Non più di tre anni fa si inaugurò con loro il centro “Alessio Vivoli”, l’area ricreativa dell’impianto. Faremo del nostro meglio per portare avanti gli obiettivi e quanto ci hanno trasmesso i presidenti ed i volontari che ci hanno preceduto. Oggi abbiamo 95 ragazzi del settore giovanile ed una prima squadra con una rosa di 24 giocatori. Si allenano e partecipano qui al loro campionato anche gli ‘Amatori’. Se si considera che a scuola ci sono 300 tra bambini e bambine ed un centinaio di maschietti fanno sport da noi, ci rendiamo conto di come per la comunità siamo una realtà fondamentale. Questa consapevolezza ci dà la responsabilità di fare sempre meglio. Quest’anno c’è da dire che nei risultati siamo partiti bene. Sicuramente il nuovo impianto ci aiuterà a migliorare”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 ottobre 2023