Troppi giorni per fare il tampone: la denuncia di una mamma di Firenzuola
FIRENZUOLA –L’Usl e le istituzioni locali avevano annunziato il potenziamento del servizio. Ma non è tutto oro quello che luccica. Una mamma di un bambino di Firenzuola spiega perché nei fatti il servizio dei tamponi lasci ancora a desiderare.
Giovedì 1 ottobre ho letto nel Vs. giornale la notizia dell’aumento dell’esecuzione dei tamponi in Mugello, per cui credevo che potesse parzialmente risolvere il problema di dover rivolgersi ad altre strutture più lontane come il San Salvi di Firenze (articolo qui). Però lo stesso giorno, appunto giovedì mattina mio figlio, che frequenta la scuola primaria, si è svegliato con tosse (presumibilmente dovuta da raffreddamento considerato il calo delle temperature) per cui come da protocollo mi sono rivolta al pediatra di famiglia, che rilevando un sintomo potenzialmente riconducibili al Covid mi ha prescritto il tampone. Fiduciosa della notizia letta, ho atteso la chiamata da parte della ASL che è arrivata a distanza di 24 ore circa, per cui oggi venerdì 2 ottobre
A questo punto chiedo di effettuare il tampone a Borgo San Lorenzo (considerando che abitiamo a Firenzuola), il primo appuntamento libero è per venerdì 9.10, l’alternativa è andare in altre strutture molto più lontane. Per cui mio malgrado prenoto il tampone a Borgo San Lorenzo a distanza di 9 giorni dalla comparsa dei sintomi. Per l esito ci vogliono ulteriori 48 ore per cui nella peggiore delle ipotesi si scoprirà la positività al covid dopo 11 giorni. Nel frattempo i fratelli continueranno andare a scuola, i genitori a lavorare. A questo punto partirà l’indagine epidemiologica per i contatti diretti, ed è abbastanza scontato l’esito. E la lista delle persone da controllare lieviterà. Credo che una zona come il Mugello abbia diritto a un servizio più presente, per non pensare che tra poco saremo in inverno e ci saranno ulteriori disagi per muoversi. Le scuole e i genitori dovrebbero fare fronte comune e chiedere a gran voce l’incremento del servizio per evitare il propagarsi di questo pandemia perché 11 giorni è veramente troppo per avere una diagnosi per non parlare dei giorni persi a scuola, visto che non è prevista l’attivazione della didattica a distanza.
( Rubrica Dai Lettori – Una mamma di Firenzuola
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 Ottobre 2020