MARRADI – A Bolzano è nata ufficialmente, dall’unione di Italia, Germania e Austria, l’associazione europea de “La Via Romea Germanica”, di cui Marradi fa parte, “un cammino per i pellegrini e una grande opportunità per il turismo slow”, dice il Comune mugellano. Il portale web dell’Associazione dà informazioni dettagliate sull’itinerario, su come affrontare il viaggio nelle varie tappe, su come accedere agli “Ospitali”, le strutture convenzionate per accogliere i pellegrini.
La Via Romea Germanica è un tragitto che attraversa alcune località simbolo della cristianità ed è quasi un precursore dell’Unione europea. Una prima descrizione di questo percorso appare scritta già dal XIII secolo, negli Annali dell’Abbazia di Stade, miniati dall’Abate Alberto dopo un pellegrinaggio a Roma.
Marradi, che si trova sul crinale dell’Appennino toscano, fa parte di un progetto che definisce un anello che collega Casal Borsetti (RA) e, seguendo il fiume Lamone, Faenza e Brisighella, per poi puntare al Monte Falterona, quindi a Camaldoli e a La Verna, dove si ricongiunge con il percorso principale della Via Romea.
Ci sono recenti studi che mostrano come il Turismo legato al camminare a piedi, “slow”, sia negli ultimi anni in crescita. Vacanze di questo tipo coinvolgono sempre più un maggior numero di persone alla ricerca di benessere, immersione e conoscenza reale nei territori, degustazione dei prodotti locali e tipici delle varie terre.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 novembre 2018