Ufficializzato il Comitato per la Salvaguardia dell’Ospedale del Mugello
BORGO SAN LORENZO – Lo costituì, nel 2013, Luca Margheri, e poi ne è stato presidente anche Giuseppe Chini. Ora viene formalizzato, con la stesura dell’atto costitutivo e dello statuto, che è stato protocollato in Comune. La nuova presidente è Sandra Cerbai, vicepresidente lo stesso Margheri.
Nacque per “difendere” l’ospedale, e Margheri prese questa iniziativa all’indomani delle notizie preoccupanti relative alla situazione di rischio sismico dell’attuale struttura ospedaliera.
Ora, secondo i promotori, del Comitato c’è ancora bisogno. Anzi, sempre di più.
“Da qualche anno -nota Cerbai- è, purtroppo, iniziata una involuzione che vede diminuire i servizi e renderne sempre più difficile la fruizione da parte dei cittadini, che molto spesso sono costretti a rivolgersi al servizio privato o a rinunciare. E’ un rapporto inversamente proporzionale: meno funziona la sanità pubblica più aumentano i servizi privati sul territorio. Il Comitato intende farsi portavoce di tutti i disagi e dare appunto voce ai cittadini che cercano di rivendicare il proprio diritto alla salute”.
“Perciò -continua Cerbai-, fra gli obiettivi del Comitato, l’Ospedale del Mugello occupa il primo posto, in quanto nodo centrale del sistema sanitario nazionale. Il nostro Distretto Ospedaliero ha diritto ad essere mantenuto attivo e funzionante; lo dice la Costituzione e lo confermano la Legge 833 con le sue successive applicazioni e il Decreto Balduzzi (2012/2015).
Voglio ricordare il consiglio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello del 3 maggio 2018, aperto al pubblico con la presenza della consigliera regionale Capirossi, dei Direttori sanitari d.re Morello, d.re Bassetti, d.re Gori e dell’ing. Meucci responsabile del progetto di ristrutturazione che fu presentato come la migliore soluzione, con tanto di cronoprogramma, ad oggi già ampiamente superato; fu proprio l’ing. Meucci , se ricordo bene, a sottolineare che una commissione tecnica aveva determinato la vita residua dell’ospedale in soli ulteriori 10 anni ma, quello che l’ingegnere dimenticò di dire fu che la commissione tecnica aveva emesso quel verdetto nel 2011.
Nel corso di quella seduta, consiglieri e rappresentanti del pubblico posero molte domande alle quali il d.re Morello disse di non poter rispondere sul momento, ma che sarebbe stata sua premura farlo non appena fosse stata disponibile la trascrizione del verbale della seduta stessa. Stiamo ancora aspettando”.
Cerbai fa un appello, e lo rivolge a tutti i Mugellani: “E’ necessario quindi essere vigili, pronti, forti nelle nostre richieste e dobbiamo essere tanti; perciò a nome del Comitato e come sua Presidente sono a chiedere l’adesione del maggior numero possibile di persone e comunque che da ognuno degli 8 comuni del Mugello possa arrivare una rappresentanza, meglio se consistente. Per questo sta circolando copia dello Statuto con allegata la tabella per le firme e in calce troverete i riferimenti cui rivolgervi sia per firmare che per segnalare o suggerire”.
Il Comitato si sta già muovendo: è in agenda un appuntamento per il 16 settembre col direttore sanitario dell’ospedale. All’ordine del giorno:
- andamento dei servizi ospedalieri del 2018;
- avvenuta chiusura del servizio degli anticoagulanti;
- previsione per la sostituzione dei professionisti che sono prossimi al pensionamento;
- stato dei lavori della ristrutturazione.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 luglio 2019
Ottima iniziativa civica ; è per tutta la comunità senza appartenenze ; pensiamo anche a chi verrà dopo noi . Aderiamo in tanti !Giovanni