“Un regolamento illogico alle scuole medie di Borgo San Lorenzo”. La protesta di un genitore
BORGO SAN LORENZO – Siamo alle scuole medie di Borgo San Lorenzo, di mattina, all’ingresso. Un ragazzo scende dalla vettura del padre, si incammina verso l’istituto, ma dimentica la cartellina con gli album da disegno e di tecnica. Dopo qualche minuto il genitore se ne accorge, torna indietro. Porta il materiale scolastico in portineria, in modo che sia consegnato in classe al figlio. Ma il collaboratore scolastico e la vicepreside si rifiutano, adducendo le ragioni del divieto all’applicazione di un regolamento che impedirebbe di portare oggetti esterni e che, comunque, non sarebbe educativo farlo.
“Non voglio fare polemiche sterili, ma onestamente non sono affatto convinto delle argomentazioni apportate dalla vicepreside – prosegue il babbo – in primis considerato anche il momento storico che stiamo attraversando. Si dovrebbe venire incontro alle famiglie. Situazioni di questo tipo sembrano di una rigidità inutile”.
“Entrando nel merito – argomenta il padre – è educativo mettere eventualmente una nota ad uno studente per non aver portato il materiale? Sì, certo. In linea di massima. Ma in questa situazione il bambino non ha lasciato la cartella a casa o non svolto i compiti. Semplicemente, nella fretta di scendere di macchina, gli album sono rimasti sul sedile. Pochi minuti dopo ero comunque in portineria a consegnarli”.
“Se lo studente – conclude il padre – varca il portone con cartelle, strumenti musicali od ombrelli, va bene. Ma se lo stesso materiale, uscito di casa nella stessa mattina per entrare in classe con il ragazzo, viene invece portato pochi minuti dopo, è considerato ‘materiale esterno’. E’ mia opinione che ogni provvedimento, anche frutto di un regolamento, debba ispirarsi a regole di buonsenso, di logicità e non contraddittorie”.
(Rubrica “Dai lettori: Lettere e raccontalo con una foto”)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 Marzo 2022
metti una “divisa” addosso ad un italiano (tradotto: dai potere) e questi diventa, secondo le proprie inclinazioni, un aguzzino, arrogante e prevaricatore.
non sono solito difendere gli studenti, specialmente quando non fanno il proprio dovere (anche con i miei figli mi sono sempre schierato a fianco dell’istituzione scolastica), ma concordo con il padre in questione … abbiamo completamente perso il buonsenso
Mandare i ragazzi a scuola, oggi, è inutile e diseducativo…
Che l’istituzione scolastica di oggi abbia parecchie lacune e difficoltà strutturali ne convengo anch’io.
Che più di un insegnante sia talmente demotivato da andare avanti quasi per forza di inerzia fino ad arrivare ad essere paradossalmente controproducente per se stesso ed i propri allievi sono altrettanto d’accordo, ma caro Sig. Franco, la sua battuta (perché voglio sperare sia solo una battuta) francamente non mi è piaciuta per niente e, mi perdoni, se la poteva risparmiare.