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Una riflessione sulla famiglia
A Borgo San Lorenzo, il consiglio comunale il 29 settembre scorso ha bocciato una mozione che chiedeva di istituire un registro per le coppie di fatto per “erogare servizi e benefici comunali” che abbiano come destinatari anche questi nuclei familiari.
Sebbene siano stati istituiti in numerose città, tra cui Roma, Milano e Firenze, i registri delle unioni civili sono un’iniziativa che si è rivelata inutile, come dimostrato dalle scarse adesioni che hanno avuto.
Se non si vuole realmente discriminare, non può essere sufficiente iscrivere su di una lista chi è coppia non sposata. Occorre invece pensare e adottare politiche familiari che vengano incontro, con provvedimenti e aiuti concreti, ai problemi reali e alle vere necessità di chi sceglie forme di convivenza diverse dalla famiglia tradizionale, a cominciare anche dalla piena tutela dei figli. Ma non si può neanche dal punto di vista delle istituzioni non differenziare tra chi sceglie il matrimonio, che implica più doveri che diritti soprattutto verso la società, e chi preferisce altre forme di convivenza, che invece equipara il concetto di “diritto” a quello di “fatto” secondo cui il fatto sociale di “stare insieme”, a prescindere dal nesso e dall’impegno reciproco, viene equiparato ad un “diritto”.
Non si vuole penalizzare o disprezzare le forme di convivenza, ma semplicemente assegnare e riconoscere a ciascuno un valore: la coppia che si fa carico di un vincolo di natura pubblica responsabilmente assunto anche nei confronti della collettività ha ragionevolmente un livello diverso di chi non preferisce avere alcun vincolo. Soprattutto perché si deve dare valore ed evidenziare il servizio particolare che la famiglia tradizionale offre all’intera società.
Le istituzioni non possono garantire gli stessi diritti, opportunità, agevolazioni a chi ad esse si rapporta in maniera diversa. Il metodo di approccio auspicabile non è quello di penalizzare o di negare diritti umani della singola persona, ma di promuovere le diverse qualità e potenzialità di umanizzazione contenute nelle varie forme di relazioni umane.
Fabrizio Nazio
(c) Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – Ottobre 2014
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