Vaglia, migranti. Al via una raccolta di vestiti e oggetti tra la popolazione
Una bella iniziativa quella che il Sindaco Leonardo Borchi di Vaglia lancia oggi ai propri concittadini tramite il report giornaliero su Facebook. La pubblichiamo qui. Ci permettiamo di suggerire l’Hashtag: #DiamoUnaMano.
“Con le nude mani non si può lavorare. E’ per questo che a giorni partiremo,oltre che con la raccolta di indumenti per i migranti, anche con la richiesta di attrezzi, utensili. Nel frattempo potete guardare nei sottoscala, nelle baracche, se avete una pala in più, un piccone o magari un falcetto o un pennato. Contiamo di dare loro gli attrezzi per pulire il resede intorno alla struttura, coltivare l’orto. E fare piccole riparazioni domestiche: quindi occorrono anche cacciaviti, martelli, seghetti…….
Inoltre avremo bisogno di qualche armadietto, forse un divano e qualche tavola. I mobili non ve li facciamo portare: faremo una sezione apposta sul sito dedicato, per gli ingombranti, dove potete mettere a disposizione gli arredi. Se sono utili verremo a prenderli direttamente in loco.
Anche qualche elettrodomestico (le televisioni ci sono, ma non è stato accertato ancora se funzionano) potrebbe fare comodo: un phon? Un aspirapolvere?…
E giochi da tavola, una dama……qualcosa che tornerà comodo nelle lunghe giornate invernali.
Nel frattempo se qualcuno sa da che parte ci si procura un’attrezzatura per giocare a cricket!
Un pallone da calcio non fa mai male
…
Augh.
Leonardo sindaco
“
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 Settembre 2015
Il Sindaco del Comune di Vaglia ha fatto fare la raccolta indumenti nei circoli Arci, semplicemente perchè reputa l’accoglienza dei profughi un’affare di sinistra.
Come se la potente Misericordia del capoluogo o quella vicina non esistessero.
Nuove forme di comunicazione ma vecchi sistemi.
Caduta di stile.