Vandali a Borgo. Polemica (politica) sulle nuove telecamere
BORGO SAN LORENZO – Nei giorni scorsi si è verificato a Borgo San Lorenzo un atto vandalico: con le fioriere di una parte di Corso Matteotti riverse a terra e una campana del vetro rovesciata (qui l’articolo). Purtroppo la zona non era coperta dalle telecamere di sorveglianza e, nonostante l’annuncio della Municipale della prossima attivazione di altri cinque ‘occhi elettronici’, dalla lista di opposizione Cambiamo Insieme si leva una voce critica nei confronti della maggioranza in Consiglio Comunale. Che, spiegano, in dicembre aveva rigettato una loro mozione che invitava ad integrare la video sorveglianza; nata, dicono, “a seguito di quotidiane segnalazioni pervenute e fatti poco gradevoli accaduti con arresti ed episodi vari in contesti come Parco Pertini, area Giardini Villa Pecori e spazi pubblici in centro”.
E ora la lista chiede conto di tale documento bocciato: “La mozione è stata snobbata, siamo stati accusati di aver dipinto Borgo come il Bronx. Per non parlare delle famosa frase della maggioranza: la telecamera non è garantista, ma punitiva. Noi pensiamo che sia preventiva e deterrente”.
E aggiungono: “Borgo purtroppo non è più quell’ isola felice che i nostri amministratori cercano di raccontarci ogni volta che, quotidianamente, accade qualcosa. Forse sono abituati ad uscire poco dal palazzo e non vivere a contatto coi reali e quotidiani problemi della comunità a maggior ragione in frazione. Cambiamo Insieme resta sempre attenta e vicina ai bisogni dei cittadini e come sempre nostro malgrado abbiamo avuto ragione”. Insomma, nell’attesa che queste nuove telecamere arrivino, intanto si accende la polemica politica.
Nicola Di Renzone
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 febbraio 2023