Verso Barberino “cardio-protetto”: avviato dalla Bouturlin un importante servizio

Da destra, Ilario Fabri, responsabile della formazione sanitaria della P.A. Bouturlin di Barberino, Lara Micheli e Franco Maccelli
Alla fine della scorsa settimana ha preso dunque avvio il servizio di BLS D (Basic Life Support Defibrillation) su Ambulanza di Primo Soccorso presso l’Associazione di Pubblica Assistenza Maria Bouturlin Ved Dini a Barberino di Mugello. “Un percorso importante, iniziato oltre 18 mesi fa con la formazione del personale volontario del soccorso –spiega il responsabile della formazione sanitaria della Bouturlin Ilario Fabri- che oltre alla formazione base, avanzata e relativa esperienza di soccorso su campo viene sottoposto ad un ulteriore percorso formativo mirato all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico (DAE); una funzione importantissima, che nel caso di arresto cardiaco (ovviamente in specifici casi) innalza le percentuali di sopravvivenza del soggetto dal 4-5% al 33-35% soprattutto in soggetti più giovani. Il DAE può essere gestito dal volontario, debitamente formato. Questo consente di coprire una buona parte del soccorso territoriale”.
E l’uso del defibrillatore su ambulanza si affianca a un’altra importante e impegnativa iniziativa: la formazione , sempre curata da Fabri, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Consulta dello Sport, ad oggi di oltre 120 persone legate agli ambienti sportivi in un percorso che, ulteriormente sviluppato, accompagnerà la dotazione di defibrillatori semiautomatici presso gli impianti sportivi e le varie zone del paese. “L’obiettivo è quello di avere un paese “cardio-protetto”, dice Fabri, e già si è stimata l’esigenza di 13 apparecchi, per un costo inferiore ai 15 mila euro, fondi che saranno reperiti dal Comune e dall’autofinanziamento promosso dalle società sportive.
L’avvio del servizio di defibrillazione su ambulanza è stato presentato alla Bouturlin alla presenza del Sindaco, Giampiero Mongatti e degli Assessori Giuliano Biancalani e Fulvio Giovannelli, con la cerimonia di saluto del nuovo servizio, e le parole di soddisfazione non sono certo mancate; “un servizio così importante, assieme alla copertura H24 con Ambulanza Medicalizzata e H12 con la copertura a cura dell’Associazione del servizio di Primo Soccorso con ulteriore unità attrezzata porta al nostro paese –è stato sottolineato- un importante contributo per la sicurezza dei cittadini in un contesto difficile per distanze, tempi e frequentazioni numerose (Outlet, A1)”.
E molto soddisfatti sono stati i dirigenti e i numerosi volontari della Bouturlin: “E’ un impegno che dura da tempo –nota Fabri-, ma che costituisce solo l’inizio di un percorso che prima di tutto aumenterà la sicurezza dei nostri concittadini e mirerà successivamente a sensibilizzare ognuno di noi sull’importanza della corretta attivazione del sistema di emergenza urgenza, delle giuste mosse di primo soccorso, del massaggio cardiaco ed infine sull’uso del defibrillatore semiautomatico. Un percorso totalmente volontario, e questo costituisce ancor più segno di pregio per l’intera iniziativa”.
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, 25 febbraio 2015