Villore “frazione fantasma”, i residenti hanno paura
VICCHIO – Parolacce, pugni sulle auto e molto altro. A questo sono ormai cosstretti a subire gli abitanti di Villore, frazione di Vicchio, a causa di una persona che ormai da diverso tempo sta terrorizzando i residenti. A nulla sono valse denunce e segnalazioni. Ed ora, tramite l’Associazione “Carlo Alessi”, chiedono un intervento che risolva la situazione. Ecco la loro nota:
Una richiesta d’aiuto, ma soprattutto un appello alle istituzioni e alle forze dell’ordine affinché possano garantire sicurezza alla piccola comunità della frazione di Villore e anche alla persona che esattamente lì sta seminando il terrore.
L’ultimo episodio è successo pochi giorni fa: a farne le spese sono stati un gruppo di cacciatori passati per caso davanti alla sua abitazione. Male parole e pugni sulle auto sono state la risposta, praticamente l’atteggiamento con cui i residenti sono costretti a fare i conti ogni singolo giorno, a qualsiasi ora del giorno. In passato, le fiamme divampate nell’abitazione, oltre ad aumentare il timore nei residenti, hanno manifestato in maniera evidente le difficoltà con cui Villore si trova a fare i conti.
Fin qui, non sono bastate segnalazioni né denunce. Il timore, però, è che il disagio della comunità – costretta anche al costante contatto telefonico coi vicini anche solo per avvisare del proprio passaggio, in modo da tenere alta l’attenzione e l’autodifesa – finisca per prendere il sopravvento, limitando in misura oltremodo spropositata la libertà personale dei residenti.
Per questo motivo, l’Associazione Carlo Alessi, viva e radicata sul territorio, chiede un intervento fattivo delle autorità, in primis quelle politiche e poi quelle preposte alla sicurezza. Gli episodi balzati agli onori della cronaca nazionale di queste ore, fanno paura e, soprattutto, sembrano ricalcare lo scenario di quanto si sta vivendo in queste strade: la massima attenzione, anche nel non suscitare alcun tipo di ira, da parte della popolazione non basta. Serve di più, se non altro per non farci sentire abbandonati.
(Fonte: Associazione Carlo Alessi)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 gennaio 2024
A Villore è sempre successo , gli stranieri chiamamoli così , quelli che venivano da fuori che fossero venuti a cercar funghi , o a feste da ballo si son sempre ritrovati con le gomme delle auto tagliate . E’ un vizio antico che a
quanto vedo in qualcuno è rimasto in vigore
non sarà che gli diano noia le pale che gli metteranno sopra la testa?
ps. ma perchè non si leggono i commenti