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I LUOGHI DI VICCHIO |
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Oratorio di San Biagio
Superata la chiesa di Santa Maria a Fabbrica, pochi metri più avanti, sulla comunale, a sinistra, si trova il bivio per San Martino a Scopeto. L’omonima chiesa si raggiunge dopo circa due chilometri di buona strada in salita ma, poco prima, s’incontra la località di S. Biagio. Di qui, per una campestre, superate alcune coloniche, si raggiunge un cancello in ferro dal quale inizia un vialetto che conduce ad un poggiarello sul quale, nascosto da cipressi secolari, si trova il piccolo Oratorio di S. Biagio*. Sin dal ‘700 di proprietà dei marchesi degli Albizi ne conserva lo stemma in pietra, ormai illeggibile, sulla facciata esposta a mezzogiorno. All’interno si vede ancora un altare che mostra i segni di un’antica bellezza. Utilizzato come magazzino, si può visitare chiedendo il permesso ai proprietari dell’abitazione adiacente.
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| © Notizie e foto tratte da il volume "Il Mugello" di Massimo Certini e Piero Salvadori (ed. Parigi & Oltre, Borgo San Lorenzo, 1999) | |


Continuando
a percorrere la strada provinciale n. 41 Borgo San Lorenzo – Vicchio
(in destra Sieve), ormai in prossimità di Pontavvicchio, dopo aver
superato il bivio per Monte Giovi, il successivo incrocio segnala, sulla
destra, la direzione per Barbiana e San Martino a Scopeto.