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I LUOGHI DI VICCHIO |
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Pieve di San Giovanni Battista
Nelle due cappelle laterali, su quanto resta dei primitivi altari adornati da stemmi nobiliari, si possono ammirare varie opere diverse per importanza e datazione. A destra una Madonna col Bambino e i Santi Sebastiano e Giovanni Battista attribuita a Fra’ Bartolomeo dalla Porta o a Michele Bigordi (figlio di Ridolfo del Ghirlandaio) è affiancata da due tele più piccole raffiguranti una Madonna col Bambino proveniente dalla chiesa di S. Maria a Rostolena e un “Ecce Homo” della scuola di Guido Reni. A sinistra una Madonna del Rosario del XVI sec. di Alessandro Fei, detto del Barbiere (allievo del Ghirlandaio), nella cui cornice sono rappresentati i 15 misteri. Ai lati di questo due piccole pale che ritraggono Giotto e il Beato Angelico sono opera del pittore Antonio Cifariello, allievo di Pietro Annigoni. Della stessa scuola il Crocifisso su tavola che si trova dietro l’altar maggiore; sulla destra vi è una Deposizione, opera del pittore vicchiese Rutilio. In una piccola cappella laterale si trova una S. Cecilia su tavola, opera del Boccaletti, e sulla parete di fondo, una moderna composizione del pittore Armeno Mattioli, di Vicchio, rappresenta Cristo con il Battista. Il campanile, con l’orologio comunale, sorge appoggiato sulla destra della facciata e venne costruito nel 1702. (La Chiesa è regolarmente aperta al Culto e al pubblico. Tel. 055.844.167)
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| © Notizie e foto tratte da il volume "Il Mugello" di Massimo Certini e Piero Salvadori (ed. Parigi & Oltre, Borgo San Lorenzo, 1999) | |


La
Pieve di S. Giovanni Battista*** sorge nella piazza intitolata a
Giotto, al centro della quale si eleva il monumento bronzeo al celebre
artista fuso nel 1901 dallo scultore fiorentino Italo Vagnetti.