
DICOMANO – Ha fatto tappa alla scuola primaria di Dicomano il progetto dei boschi didattici realizzati da Unicoop Firenze nell’ambito delle proposte educative 2025/2026 per le scuole toscane. Nel giardino della scuola primaria di Dicomano è stato infatti piantato un bosco didattico di circa 30 piante. All’iniziativa erano presenti i bambini e gli insegnanti della scuola primaria, Tommasina Greco, assessore alla Cultura del Comune di Dicomano, Sofia Carotti, Vicepreside dell’Istituto Comprensivo Desiderio Da Settignano e Luciana Bigliazzi, presidente della sezione soci Coop Valdisieve.
Dopo la piantagione di questa mattina, il percorso vedrà interagire i bambini della scuola con il bosco, con l’obiettivo di sviluppare una sensibilità sul tema ambientale e di accompagnare la crescita con attività didattiche e ricreative sviluppate dentro questo nuovo spazio verde. Terminato il percorso didattico, il bosco resterà come patrimonio comune della scuola, per chi la sta frequentando e per chi la frequenterà.
Afferma Massimiliano Amato, sindaco del Comune di Dicomano: “Questo nuovo bosco didattico rappresenta un piccolo ma significativo investimento sul futuro. È un luogo in cui i bambini e le bambine della nostra scuola potranno imparare a conoscere ancora meglio la natura, a rispettarla e a prendersene cura, sviluppando sensibilità e senso di responsabilità verso l’ambiente. Come Amministrazione crediamo molto in progetti come questo, che uniscono educazione, sostenibilità e comunità: ogni albero piantato oggi è un gesto concreto per un domani più consapevole. Ringrazio Unicoop Firenze, la sezione soci Coop Valdisieve, l’Istituto Comprensivo e tutti coloro che hanno collaborato per far crescere, insieme ai nostri ragazzi, questo nuovo spazio di vita, di apprendimento e di bellezza”.
Aggiunge Tommasina Greco, assessore alla Cultura del Comune di Dicomano: “Come assessore alla cultura di questo comune, ho seguito il progetto sul bosco didattico fin dalla sua nascita, avvenuta come proposta della sezione soci coop Valdisieve. Come insegnante ho sempre pensato che nella scuola il “saper fare” formasse nei bambini quella consapevolezza sul mondo esterno che li spronasse a fare il possibile affinché si creasse un ambiente di apprendimento ricco di curiosità e benessere. Questo progetto mira proprio a far interagire i bambini/ragazzi con il mondo delle piante e le loro fasi vitali, stimolando la loro curiosità, creatività e sensibilità. La nascita di un nuovo spazio vitale per le piante, come il bosco didattico, arricchisce le loro conoscenze e li stimola ad affrontare tematiche riferite all’ambiente, alla solidarietà, alla cultura della reciprocità che fa star bene a scuola. Concludendo ringrazio la sezione soci Coop Valdisieve che ha dato il via a questo progetto e tutti coloro che si sono impegnati, in vari modi, affinché si potesse attuare”.
Conclude Luciana Bigliazzi, presidente della sezione soci Coop Valdisieve: “Siamo molto felici di veder sorgere un nuovo bosco didattico nella scuola primaria di Dicomano: insieme agli alunni e agli insegnanti abbiamo inaugurato questa nuova zona verde che, giorno dopo giorno, crescerà con i ragazzi, accompagnandoli nel loro percorso scolastico. Durante la mattinata abbiamo visto l’entusiasmo e la curiosità degli alunni, pronti a prendersi cura di questo nuovo “compagno di giochi”. Come sezione soci siamo pronti ad accompagnare questo percorso grazie al quale i più piccoli potranno toccare con mano il tema ambientale, in un momento in cui la crisi climatica è la vera emergenza. Ringraziamo l’Istituto Comprensivo e il Comune con cui collaboriamo per portare sul territorio i temi dell’educazione ambientale”.
Chiamato anche foresta giardino, il Bosco didattico è una coltivazione multifunzione di 25 mq in cui trovano collocazione alberi di prima grandezza, piante da frutto, erbe medicinali, ortaggi e tanto altro, in sinergia con le piante spontanee e gli animali. Gli alberi da frutto sono al piano superiore, mentre al di sotto ci sono arbusti di bacche commestibili, piante perenni e annuali.
Fra le specie individuate per la piantagione del bosco, il tiglio, che, in autunno – inverno, garantisce una pacciamatura naturale in quanto le sue foglie, degradandosi, apportano azoto al terreno. I diversi arbusti da bacca senza spine negli anni permetteranno la creazione di passaggi, cunicoli, percorsi in cui i bambini si immergeranno nel verde, oltre ad altre piante come melograno, corbezzolo, nocciolo, sambuco, ma anche mirto, rosa canina, alloro, timo serpillo, santoreggia e ginepro.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 Ottobre 2025



