
MARRADI – Il circolo marradese di Fratelli d’Italia, con una nota, denuncia la presenza in paese di cantieri per lavori pubblici, aperti da mesi e incompleti, accusando l’amministrazione di offrire uno spettacolo “poco decoroso” ai turisti che che si recano nel Comune dell’Alto Mugello. Sollevando poi anche la questione della manutenzione dei cimiteri:
Siamo ormai in piena stagione estiva, un momento importante per il turismo, la vita del paese e l’economia locale. Eppure, a Marradi, diversi cantieri aperti da mesi rimangono incompleti, creando disagi ai cittadini e offrendo uno spettacolo poco decoroso ai tanti turisti che scelgono il nostro territorio.
Segnaliamo in particolare:
• i lavori alle aiuole davanti alle ex scuole Pascoli, ancora fermi, senza che si veda una conclusione all’orizzonte;
• il marciapiede nel parcheggio Maestro di Marradi, dove il Sindaco Triberti ha concesso l’apertura solamente della parte asfaltata, pur sapendo che l’intervento è tutt’altro che finito;
• la spallina in pietra del ponte grande, anch’essa in attesa di un completamento da tempo;
• il vergognoso stato di abbandono e sporcizia che circonda alcuni cimiteri del territorio, un’offesa alla memoria dei nostri defunti e alla sensibilità di chi vi si reca per un momento di raccoglimento;
• la mancanza di manutenzione su alcune strade di servizio al centro, ormai dissestate e trascurate, segno di una generale disattenzione verso il decoro urbano.
Come Fratelli d’Italia Marradi riteniamo grave che interventi di manutenzione e valorizzazione urbana, sicuramente utili, vengano gestiti con ritardi e poca chiarezza, proprio quando il paese ha più bisogno di essere accogliente e funzionale.
In un piccolo borgo dell’Appennino, dove ogni occasione turistica va coltivata con cura, non ci si può permettere una gestione approssimativa dei lavori pubblici. Non è accettabile che i cittadini debbano convivere per mesi con disagi e lavori lasciati a metà, né che ai visitatori si offra un’immagine trascurata del nostro centro. Ma ancor più inaccettabile è che nemmeno i luoghi sacri vengano rispettati e mantenuti con la dignità che meritano.
Chiediamo all’amministrazione maggiore trasparenza, tempi certi e programmazione, affinché non si ripeta, come troppo spesso accade, la logica dell’annuncio senza seguito e dell’apertura a lavori ancora in corso.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 Luglio 2025









