
BORGO SAN LORENZO – È morto il dottor Pier Domenico Sagri, noto medico veterinario mugellano, che ha svolto il suo servizio prima a Dicomano, e poi per molti anni come dirigente del servizio veterinario dell’Asl.
“Il dott. Sagri – affermano i colleghi Giovanni Barletti, impiegato amministrativo del Servizio Veterinario, e Pietro Falugiani, Agente Tecnico Veterinario – è stato il nostro dirigente per tanti anni, un medico veterinario di altri tempi, ma che ha saputo adattarsi e cogliere con intelligenza i cambiamenti della professione. Prima come medico veterinario condotto a Dicomano, poi dirigente di una delle zone ASL veterinarie più grandi d’Italia, è stato per noi un punto di riferimento, sia professionale, ma ancor più nelle relazioni umane. Grazie al suo tono pacato, senza mai alzare la voce, è sempre riuscito a guadagnarsi il rispetto di tutti. Noi abbiamo lavorato con piacere a suo fianco, come amministrativo e come agente tecnico, e abbiamo vissuto con lui le trasformazioni di questo lavoro, in un clima di costante ascolto, collaborazione e stima.”

Le esequie si sono svolte nei giorni scorsi, e in questa occasione i figli Piero e Teresa gli hanno dedicato una preghiera molto sentita:
Signore,
vorremmo ringraziarti per nostro padre,
un esempio di uomo, padre, professionista.
Un animo mite, non attento ai luccichii del mondo.
Un padre accogliente, mai giudicante, che ci ha sempre dato e donato tanta fiducia
Un professionista scrupoloso, appassionato, ma che ha sempre anteposto altri valori al lavoro.
Negli ultimi anni anche un nonno “sognatore”, un custode delle meraviglie della natura e degli animali.
Signore, vorremmo ringraziarti anche per il dono della nostra comunità, dove ancora la persona ha un valore al di là dei limiti e dell’età.
Vorremmo ringraziarti, e ringraziare i tanti amici, conoscenti che hanno fatto sentire il nostro babbo sempre “ricordato, cercato”; e poi, gli amici della pineta che negli ultimi anni hanno rallentato il passo per aspettarlo, le tante persone che in questi giorni ci hanno raccontato di lui.
Vorremmo ringraziarti per Ramon e Donald, che con la loro dedizione e dolcezza hanno sempre cercato di rendere tutto più leggero; i volontari della Misericordia che sono sempre riusciti a strappare un sorriso.
Un ringraziamento affettuoso a Alessandro, Maria Chiara, Paolo, i nostri fari nella nebbia e ai bravi professionisti, dr.Fanelli, dr. Bini, dott.ssa Vezzosi, il personale infermieristico del distretto sanitario che, con tanta umanità e delicatezza, lo hanno seguito nella malattia.
Vorrei ringraziati per Emma, Maurizio, Elisa, che hanno sopportato le nostre “assenze”, la nostra “stanchezza”, senza mail farceli pesare.
A nostra mamma la “colonna portante” che ha sostenuto tutto questo.
L’unione fa la forza e questa forza realizza piccoli e grandi miracoli di amore, anche nei momenti più difficili e inaspettati
Grazie Babbo!!
Piero e Teresa
È invece il dottor Luca Cianti a tracciare un ricordo preciso e dettagliato di Pier Domenico Sagri, con particolare attenzione alle sue qualità professionali:
“Piero, come lo chiamavano gli amici, ha lasciato l’indelebile ricordo di un uomo buono, cordiale e generoso, doti umane importantissime che giustamente dominano la sfera emozionale del triste momento del distacco ma che, da sole, non offrono la completa dimensione della traccia che Piero ha lasciato nella nostra vita e nel nostro ricordo perché egli non è stato solo un galantuomo, un signore, come si suol dire, di altri tempi, ma è stato anche un ottimo professionista che ha svolto con passione e competenza la professione di medico veterinario nella medicina pubblica.
Pierdomenco si laureò in medicina veterinaria a Bologna il 15 febbraio del 1964 e subito si iscrisse all’ordine dei medici veterinari di Firenze. Fu vincitore, ancora giovane, della condotta consortile di Dicomano, San Godenzo e Londa dove si dedicò ad assolvere i suoi compiti di veterinario comunale in una realtà territorialmente difficile, ricca ancora di patrimonio zootecnico disperso nelle pieghe di un territorio aspro, imbiancato da inverni ancora lunghi e gelidi, in un contesto spesso marginale, dove la figura del veterinario assolveva compiti con riflessi sociali e umani che andavano ben oltre la sola missione zooiatrica. Il dott. Sagri era nel pieno del suo percorso professionale quando l’assetto della sanità pubblica e quindi del sistema delle condotte, fu travolto dalla riforma sanitaria con la Legge 833 del 1978. Un passaggio epocale che smontava un sistema ormai storico dove il veterinario comunale viveva un rapporto strettissimo e, per certi aspetti, esclusivo con il territorio di competenza, proiettandolo in un progetto ambizioso e difficile da realizzare che si concretizzava nell’inedito sistema delle Unità Sanitarie Locali. Pierdomenco Sagri fu un ottimo interprete di questa nuova realtà e, come dirigente della nuova struttura della veterinaria territoriale della Unità Sanitaria Locale mugellana, seppe guidare con paziente competenza un passaggio difficile e non scontato. Chi ha lavorato con lui non potrà dimenticare il clima di fiducia e di proficua collaborazione che trasmetteva ai colleghi e ancor meno l’instancabile sforzo per costruire quell’architettura inedita dove l’individualità dell’azione del veterinario, tipica delle vecchie condotte, doveva cedere ad un’opera collegiale, ad un’organizzazione dove la collaborazione e la cooperazione erano i presupposti per inserire le nuove strutture in una visione di programmazione e di concertazione, a livello regionale e nazionale, di tutto il progetto della sanità pubblica. Piero, era difficilissimo ma ce l’hai fatta!!
Oggi sono cambiate molte cose da quelle fasi pionieristiche di sviluppo del Sistema Sanitario Nazionale, le Unità Sanitarie Locali da dimensioni limitate sono divenute enormi, l’apparato organizzativo si è evoluto, perfezionato e inserito in una logica di Unione Europea e, per chi trova ora un impiego nella veterinaria pubblica, non c’è memoria delle condotte, dei veterinari che si inerpicavano sulle pendici del Falterona o per i tornanti del Muraglione ad offrire assistenza ad allevatori dispersi in luoghi irraggiungibili. Tutto sembra scontato, come se esistesse da sempre, ma se professionisti come Pierdomenico Sagri non avessero dedicato il loro impegno, la loro competenza e le loro intuizioni alla realizzazione di questo progetto probabilmente tutto sarebbe stato più difficile da realizzare. Grazie Piero per il tuo lavoro, per il tuo impegno, per la tua passione, il tuo ricordo ci accompagnerà per sempre.
Anche gli amici del Rotary Club Mugello tracciano un ricordo del dottor Pier Domenico Sagri, definito “una persona di squisita piacevolezza”. “La sua gentilezza ed eleganza nei modi – aggiungono dal Rotary – , unite a una rara discrezione, lo hanno reso una figura apprezzata da tutti. Aveva il dono naturale di creare un ambiente sereno e costruttivo, qualità preziosa che mancherà profondamente. Professionista serio e meticoloso, Pierdomenico ha lasciato un segno tangibile anche nel Rotary Club Mugello. Con il suo stile sobrio e una presenza discreta, ha contribuito apportando un contributo concreto e misurato alla vita del club. Ricorderemo con affetto – concludono – la sua umanità e il suo modo di essere, un esempio di equilibrio e dedizione”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 Maggio 2025