MUGELLO – Un gruppo di sindaci, compresi i mugellani Tagliaferri di Vicchio e Romagnoli di Borgo San Lorenzo, plaudono alla svolta pro-“acqua pubblica” (ovvero alla rinuncia alla quotazione in borsa) espressa dal Comune di Firenze: “Siamo molto soddisfatti per la recente presa di posizione di Firenze in favore del ritorno ad una gestione completamente pubblica dell’acqua. È quanto abbiamo sostenuto fin dall’inizio, opponendoci alla gara per l’individuazione del socio privato di Publiacqua e aprendo in sede dell’assemblea dei sindaci dell’AIT una discussione che ha portato sulle nostre posizioni un numero di comuni, forze politiche e realtà sociali sempre maggiore e che sta continuando a crescere. È necessario sospendere la gara e adottare, già dalla prossima assemblea dell’AIT, un atto di indirizzo chiaro verso la ripubblicizzazione del servizio idrico in house”
Lo affermano i sindaci di Agliana, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Cantagallo, Carmignano, Castelfranco Piandiscò, Gambassi Terme, Londa, Rufina, San Godenzo, Sesto Fiorentino, Vaiano e Vicchio.
“Il servizio può anche rimanere all’interno di Plures, ora che si è arrivati a escludere la quotazione in borsa e la proprietà interamente pubblica, purché si modifichi lo Statuto eliminando ogni riferimento alla quotazione e si introducano i meccanismi di controllo analogo propri delle gestioni in house – proseguono – Questo infatti è un requisito essenziale per affidare in house il servizio ed è la migliore garanzia per un controllo diretto da parte dei Comuni, oltre a garantire una trasparenza totale su tutti gli aspetti del governo della società e del servizio. Definito con chiarezza l’indirizzo, sappiamo bene che si aprirà una fase complessa che richiederà alcuni mesi di lavoro. Anche per questo riteniamo importante uscire dalla prossima assemblea con una proposta unitaria, alla quale stiamo lavorando e sulla quale siamo disponibili a discutere insieme a tutti gli altri comuni”.
“La posizione sull’acqua è finalmente cambiata – commenta il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri -, una posizione chiara e decisa per la ripubblicizzazione. Un risultato assolutamente importante, e non scontato fino a poco tempo fa, nella direzione di una gestione e un controllo totalmente pubblici. Stop a logiche di profitto, stop alla quotazione in Borsa di un bene primario come l’acqua, ora l’impegno verso un servizio più efficiente, più vicino alle esigenze dei cittadini”, commenta il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri, tra i sindaci che si sono impegnati e battuti per la ripubblicizzazione del servizio idrico”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 ottobre 2025



