35^ Staffetta Sesto Fiorentino Bologna. I Runners Barberino danno il benvenuto con una cocomerata
Gli ‘anni di piombo’ e il terrorismo di varia matrice hanno gettato la loro ombra anche su una città tradizionalmente ‘aperta’ e civile come Bologna, in cui si è consumato uno dei più sanguinosi episodi di quella cupa stagione della storia italiana: il 2 agosto 1980 una bomba esplodeva nella stazione centrale, affollata di turisti italiani e stranieri, provocando 85 morti e centinaia di feriti. La strage è stata la più grave per numero di vittime mai avvenuta dal dopoguerra.
È giunta ormai alla sua 35° edizione la staffetta commemorativa che parte da Sesto Fiorentino il 1 agosto e arriva a Bologna la mattina del 2.
Ad organizzarla sono i Comuni di Barberino di Mugello, di Sesto Fiorentino e di Firenzuola, grazie alle varie associazioni podistiche che ne fanno parte.
A Barberino, sono i “Runners Barberino” che se ne occupano; e tra di loro ci sono gli stessi che, anni addietro, vi hanno partecipato.
L’ ideatore della staffetta fu Siro Magni, socio del Club sportivo Ausonia di Sesto Fiorentino, scomparso di recente, che coinvolse altri corridori come lui in questa bellissima manifestazione.
“Inizialmente si partiva il giorno prima (1 agosto) e si arrivava a Bologna – dopo un lungo percorso a staffetta che iniziava a Sesto Fiorentino – e qui, le associazioni sportive si ritrovavano su una montagnola vicino la Stazione. A seguire, queste venivano ricevute di fronte al Palazzo Comunale dal Sindaco, il quale, dopo un breve discorso apriva la sfilata con varie associazioni fino alla stazione. Alle 10,25 veniva fatto suonare il fischio del treno e veniva fatto un minuto di raccoglimento. La cerimonia si concludeva la commemorazione al monumento dei tassisti, e la messa alle vittime della strage. Era molto bello arrivare nei paesi, specie la notte, e vedere che c’erano delle persone ancora in piedi alle 02,00 del mattino ad aspettare il nostro arrivo”. A ricordarlo Bruno Fiesoli, all’epoca partecipante, oggi organizzatore e socio dei Runners.
Oggi le cose sono un po’ cambiate,il numero dei podisti è calato, e anche se il tratto dalle Croci di Calenzano – Barberino è quello che vede il maggior numero di partecipanti, tra cui anche bambini, che partono dalla Cavallina e sfilano sino a Barberino, non si arriva più sino a Bologna, ma ci si ferma alla frazione della Traversa, nel comune di Firenzuola.
I Runners vanno particolarmente fieri di questa manifestazione per il significato di solidarietà che la staffetta vuole dare.
“La nostra società, vanta un numero di 240 tesserati in tutto Barberino, “- afferma il Presidente dell’associazione Gianfranco Martelli – “ e siamo felici contribuire alla memoria di questo importante avvenimento storico attraverso la partecipazione di più persone possibili.
In occasione della staffetta, sabato 1 agosto, offriremo cocomero a tutta la popolazione del paese e ci aspettiamo che tutti accolgano questo invito “
Un bel connubio tra sport e storia, a cui vale sicuramente la pena di partecipare.
Alessia Magaldi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 Luglio 2015