BORGO SAN LORENZO – Nell’Unità pastorale di Borgo San Lorenzo riprende, dopo due anni di interruzione, la Benedizione delle famiglie. Si inizierà già lunedì 16 Gennaio partendo dal centro storico.
“Nel 2020 – ricorda don Luciano Marchetti, pievano di Borgo San Lorenzo – la Benedizione venne interrotta a causa del Covid. L’8 marzo fu bloccata anche la partecipazione alla Messa e quindi si dovette interrompere anche le Benedizioni nelle case: si era fatto pressoché tutto Borgo ma mancavano la campagna e le altre parrocchie più piccole. Per noi sacerdoti è stata una grande occasione mancata, perché la visita alle famiglie con la benedizione, è un’occasione di incontro. Quest’anno si può riprendere, grazie a Dio, anche se il Covid c’è ancora. Prenderemo le necessarie precauzioni, mascherina, igienizzazione, senza trattenersi a lungo, ma è comunque un modo di essere vicini alle persone”.
Don Luciano spiega: “Entrare nelle case è un modo bello di conoscenza. Era un desiderio grande che avevo nel cuore, quello ri-ricominciare. Il desiderio dell’incontro. Andare di casa in casa, suonare tutti i campanelli: incontrarsi è cosa bellissima. La vita è l’arte dell’incontro. Chi ti incontra deve poter sentire prima tutta la tua simpatia, il tuo calore, la tua disponibilità. E poi perché ci sono tante situazioni in cui il parroco è bene abbia la possibilità di conoscere le persone che gli sono affidate. Tante situazioni di malattia, persone anziane. In questi due anni non potendo visitare le persone agli ospedali, tante situazioni di sofferenza, purtroppo, le si sono venute a sapere troppo tardi”.
L’attività della benedizione delle famiglie è anche un impegno faticoso. Il pievano sorride: “E’ vero, uscire di primo pomeriggio e rientrare a sera tardi, fare tante scale, però la fatica è ricompensata dall’incontro. E’ un gesto di fiducia quello che le persone fanno, aprendo la porta. Non è un gesto meccanico, aprire la porta significa far entrare qualcuno nella tua vita e quindi è significativa questa possibilità di incontro, in una società sempre più individualista. Dopo questo Covid sembrava dover venir fuori una società nuova e migliore, e invece non è accaduto: siamo ancora più individualisti, più impauriti. Invece questo gesto è un modo di ritrovare un passaggio indispensabile se vogliamo fare un mondo nuovo, il passaggio dall'”io” al “tu” al “noi”. Il passaggio sarebbe completo se si arrivasse al “tutti”, ma già passare dall'”io” al “tu” sarebbe importante. Anche solo all’interno della coppia, dove c’è bisogno di questo aprirsi, di non essere degli “io” che convivono ma un “io” che si apre a diventare un “tu” e un “noi” “.
Quest’anno le “Benedizioni” a Borgo iniziano prima del solito. “Abbiamo anticipato – spiega don Luciano – perché le forze in campo sono ridotte. In passato c’era la presenza del diacono, c’erano più sacerdoti, mentre ora praticamente dediti alla pastorale siamo due soltanto, io e don Francesco.”
Questo il calendario della prima settimana:
Lunedì 16: Piazza del Mercato
Martedì 17: Vicolo Manino – Vicolo Martellucci – Piazza e Via del Poggio – Via O. Bandini – Via S. Francesco – Vicolo Sant’Omobono – Piazza e Via Castelvecchio – Via L. e L. Pulci – Via Cocchi
Mercoledì 18: Via Gualtierotti Morelli – Via Montebello – Via del Canto
Giovedì 19: Piazza e Piazzale Curtatone e Montanara – Via Castelluccio – Via Beato Angelico
Venerdì 20: Via G. La Pira – Via del Pozzino
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 gennaio 2023