BORGO SAN LORENZO – Questo fine settimana sono terminate le iniziative dedicate all’olio d’oliva “made in Mugello”. Domenica 27 gennaio, infatti, si è tenuta la prima edizione di “Borgodolio”, organizzato dalla ProLoco di Borgo San Lorenzo. Degustazioni, abbinamenti gastronomici, approfondimenti storico-culturali, insomma un’intera giornata interamente dedicata all’oro verde del Mugello, e non solo, con seminari e lezioni sull’olio nella storia, nella cultura, dal punto di vista nutrizionale e agrario con interventi a cura di Tebaldo Lorini, di Simona Caiani e di dottor Luciano Cavasicci.
Durante la giornata, infatti, si è trattato il tema dell’olio a 360° partendo dalla storia, dal lato scientifico e pratico fin anche alla cosmetica, grazie alla presenza di “Idea Toscana” che ha portato una serie di prodotti a base di olio d’oliva, certificati dal Consorzio Toscano.
“L’evento più partecipato – spiega il presidente della ProLoco locale Alessio Capecchi – è stata la degustazione, guidata dal dottor Lorenzo Cecchi dell’Associazione Nazionale Assaggiatori Professionisti Olio d’Oliva, una prima volta per Borgo San Lorenzo. Grazie alla guida del professore abbiamo imparato ad assaggiare l’olio partendo dai primi elementi da prendere in considerazione, a partire dall’olfatto. I nostri oli sono stati messi a confronto con un altro prodotto commerciale a basso costo per capire la differenza con un olio di alta qualità. In un primo momento abbiamo fatto la degustazione con il bicchierino per poi provarlo con il pane, per il quale ringraziamo il forno Piazzetti che ci ha fornito il pane Verna, che si sposa perfettamente con l’olio d’oliva”.
Anche durante il pranzo l’olio è stato protagonista, dall’antipasto al dolce dov’è stato servita una torta di mele accompagnata con una crema all’olio d’oliva.
“Quest’edizione – continua Capecchi – è stata pensata per valorizzare il prodotto mugellano, visto che, nella scorsa edizione di ‘RotarOlio’ è nata l’idea, da parte dei produttori di ‘far gruppo’ e creare un marchio mugellano. E noi, come ProLoco, abbiamo pensato intanto di creare una vetrina per i produttori che hanno apprezzato molto l’evento anche se meritava un po’ di pubblico in più. Ma questa è stata l’edizione zero e sicuramente ci saranno tantissime cose da cambiare, da migliorare, ma anche molte da tenere. Inoltre, come sempre in questo genere di eventi, nel corso della giornata sono nate altre idee da inserire poi nel ‘Paniere mugellano’. Per questo, alla fine della giornata siamo molto soddisfatti. Crediamo che l’olio sia un prodotto da valorizzare sia dal punto di vista culturale che turistico, organizzando visite guidate negli oleifici così come vengono fatte nelle cantine”.
Anche qualche visitatore ha notato la mancanza di pubblico: “Probabilmente la prima edizione di Borgo d’olio avrebbe meritato maggiori presenze tra i visitatori – raccontano – ma, complice il periodo e magari anche il tempo, la manifestazione non è andata come ci si sarebbe aspettato. Probabilmente la soluzione migliore, per il prossimo anno, potrebbe essere quella di abbinarla a Borgo DiVino, permettendole così di decollare”.
“È vero che il pubblico non era molto – conferma la dottoressa Simona Caiani – ma era molto interessato e partecipe. Durante il mio intervento c’erano una trentina di persone che, tenendo conto anche dell’argomento trattato, non erano poche. Sono molto contenta di essere stata chiamata a parlare durante quest’iniziativa perché credo che sia un prodotto importante del territorio, e di alta qualità. Durante il mio intervento ho illustrato il mio studio (articolo qui) portando anche le ultime evidenze scientifiche relative ai benefici apportati dall’olio d’oliva e spiegando che, nonostante sembri provocatorio, questo prodotto è un vero e proprio farmaco visti tutti i giovamenti alla salute che apporta. Durante il mio intervento il pubblico ha mostrato particolare interesse sull’importanza del grado di maturazione relativa alla componente fenolica presente nell’olio, che in pratica è la parte ‘benefica’ presente nel prodotto finale. Sono veramente soddifatta di aver partecipato a quest’iniziativa”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 gennaio 2019