A Vicchio due allevamenti di galline ovaiole: “Io non c’entro niente con la vicenda giudiziaria”, dice Raffaele Lecca
VICCHIO –La vicenda delle uova spacciate come “made in Mugello” e acquistate in Romagna ha fatto scalpore (articolo qui). E per l’appunto a Vicchio di allevamenti di galline ce ne sono due. Così una delle due aziende, la Marrubbio di Raffaele Lecca, sente la necessità di far sapere che con la vicenda lui non ha niente a che fare.
A seguito della pubblicazione su varie testate relativa al sequestro di uova avvenuto a Vicchio nei giorni scorsi, tengo a precisare che:
mi chiamo Lecca Raffaele e sono il titolare dell’Azienda Agricola Marrubbio, la quale produce uova presso il proprio allevamento; queste uova sono conosciute con il nome commerciale “l’OVO DI GIOTTO”.
La mia azienda è stata ingiustamente associata agli eventi che nulla hanno a che vedere con il buon nome e l’operato che mi contraddistingue e che in questi anni ha fatto sì che il prodotto venisse venduto presso importanti strutture della provincia fiorentina.
A sostegno della qualità e del buon operato, la mia azienda ha ricevuto dal 2017 ad oggi, oltre 30 controlli da organi ufficiali come NAS dei Carabinieri (due volte), Azienda Sanitaria (vari uffici, molte volte), ARPAT, Polizia Locale e organo di vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Purtroppo a Vicchio siamo in due e il mio allevamento è nei pressi del paese, quindi maggiormente esposto e forse a torto o a ragione più conosciuto, ma molti non lo sanno e come ho precedentemente detto, quello che è accaduto nulla ha a che vedere con la mia azienda.
Raffaele Lecca
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 aprile 2020