Affetti divisi dal confine di Regione
MUGELLO – Se la fase uno ci ha isolati nelle nostre case per evitare il propagarsi del contagio, la fase promette di poter ricongungersi o comunque vedere legalmente con coloro i quali abbiamo un legame affettivo stabile o familiare. Ma non per tutti sembra essere così. A denunciarlo sono cittadini e sindaci dei territorio al confine tra due Regioni, che sottolineano come per alcune persone i propri cari si trovano a pochi chilometri ma in regioni diverse, e quindi risulta impossibile andare a trovarle.
“Da qualche giorno sto facendo tutto quanto mi è possibile perché all’interno delle regole il governo e la nostra Regione individuino una forma di intelligente, circoscritta e rigorosa flessibilità per tener conto di questo oggettivo problema segnalatoci con forza dal sindaco di Marradi Tommaso Triberti – commenta il senatore Dario Parrini – Spero che con un po’ di buonsenso si arrivi a una soluzione in tempi brevi. Insieme a Caterina Biti e altri colleghi continuerò convintamente ad adoperarmi per questo”.
L’appello del primo cittadino di Marradi è stato condiviso da anche altri sindaci toscani ed emiliani, in una lettera inviata ad Anci nella quale chiedono al presidente Decaro di farsi portavoce delle loro proposte al governo. Una richiesta forte e condivisa da Anci Toscana, con cui i primi cittadini interpretano le esigenze dei loro cittadini, abitanti di territori con caratteristiche ben diverse dalla maggioranza di città e centri urbani.
“I nostri comuni risultano collocati in area interna, montana e di confine, e già questo evidenzia la difficoltà di poter offrire servizi adeguati alle persone che qui hanno deciso, nonostante tutto, di continuare a vivere e ad operare – scrivono i sindaci – Queste tre caratteristiche porteranno inevitabilmente ad un impatto forte, certamente non assimilabile a quello di aree dove è più agevole la vita. Per questo avanziamo alcune riflessioni, per noi di fondamentale importanza”.
“Con la fase due alle porte si blindano di fatto le Regioni, facendo diventare il confine un muro insormontabile – commenta il sindaco di Marradi Tommaso Triberti – Quel muro però divide in molti casi gli affetti più cari. Mentre si può andare a Grosseto per visitare un cugino, non si può andare a pochi chilometri di distanza. Speriamo che Anci, che ha fatto propria la nostra proposta di trovare una soluzione, smuova qualcosa a livello governativo”.
Andrea Pelosi
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 maggio 2020