Anche in Mugello si celebra la “Giornata nazionale della mediazione familiare”
Durante il mese di ottobre di ogni anno l’A.I.Me.F, Associazione Italiana dei Mediatori Familiari, associazione di categoria che opera ai sensi della legge n. 4 del 2013, promuove eventi e iniziative dedicati alla conoscenza della Mediazione Familiare.
In coincidenza con la Giornata Internazionale per la Risoluzione dei Conflitti (Conflict Resolution Day), il terzo giovedì di ottobre (quest’anno il giorno 20), ricorre anche la Giornata nazionale della Mediazione Familiare, giunta alla 13^ edizione.
La Mediazione Familiare è uno strumento che favorisce la ricerca di soluzioni condivise ed il raggiungimento di accordi genitoriali, in vista o a seguito di separazione o divorzio. E’ una procedura alternativa per la risoluzione dei conflitti e, quando si parla di controversie in ambito familiare, soprattutto in presenza di figli, la materia è molto delicata, e rischia di innescare pericolose escalation emotive. Si tratta infatti di contingenze sfavorevoli ad una crescita equilibrata dei minori coinvolti, i quali hanno invece diritto a mantenere comunque rapporti adeguati e continuativi con la mamma e il papà, come anche con l’intera famiglia. Illuminante, per focalizzare l’importanza di questo punto, è la Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori, realizzata dall’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, scaricabile dal sito https://www.garanteinfanzia.org/landing2/Libretto.pdf .
Il Mediatore Familiare è un professionista con specifica formazione post-laurea che, come terzo imparziale, supporta i genitori in situazioni di conflitto. Offre loro un luogo di accoglienza e di ascolto, per favorire il raggiungimento di accordi che tengano conto degli interessi dei figli. E’ essenziale che, durante il percorso di Mediazione, i relativi temi da trattare siano proposti direttamente dai coniugi, o ex coniugi, e che le intese siano da essi condivise e costruite, con l’intervento di facilitazione e accompagnamento del Mediatore. In questo modo, infatti, quanto stabilito potrà essere durevole e mutualmente applicabile.
Quando ci si trova in un conflitto di coppia, e tutto sembra precipitare, ci si può quindi rivolgere ad un Mediatore Familiare, per analizzare insieme la situazione, e mantenere una responsabilità genitoriale condivisa.
Sul sito www.aimef.it è possibile trovare il Mediatore Familiare più vicino, da contattare per un colloquio informativo.
In Mugello, al presidio socio-sanitario di San Piero a Sieve, in Via dei Giardini n. 6, è attivo da tempo uno sportello di Mediazione Familiare inserito nel Piano Operativo Annuale della Società della Salute.
Lo sportello è gestito dall’Associazione di Promozione Sociale “tuttAltro”, ed è aperto il venerdì pomeriggio, su appuntamento, telefonando ai nn. 335 7426472, e 347 8209429.
Le Mediatrici Familiari sono socie A.I.Me.F., ente che rilascia ai propri iscritti attestato di qualità e qualificazione professionale, requisito previsto anche dalla recente legge di riforma del processo civile per l’iscrizione negli elenchi di Mediatori Familiari istituendi presso ciascun Tribunale.
Si può scegliere di interrompere il proprio rapporto di coppia, ma non si smette mai di essere genitori.
Elisabetta Boni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 Ottobre 2022