Aperture eccezionali del reparto di radiologia per recuperare le liste d’attesa, anche in Mugello
MUGELLO – Lavorano a pieno ritmo dall’inizio di giugno Tc, risonanze magnetiche, ecografi e mammografie: sette giorni su sette anche nelle ore notturne, per recuperare le liste d’attesa lasciate dal Covid19.
E’ il progetto dell’Azienda USL Toscana centro messo a punto dai dipartimenti diagnostica per immagini, professioni tecnico sanitarie e infermieristico-ostetrico. L’obiettivo è quello di massimizzare l’utilizzo della tecnologia disponibile aziendale, sfruttando quindi il più possibile le risorse interne, al fine di recuperare parte dell’attività che era stata sospesa durante la fase del massimo contagio del coronavirus.
Il personale dipendente, medico, tecnico ed infermieristico, in attività aggiuntiva istituzionale, è già al lavoro da una decina di giorni nelle radiologie aziendali: tutti i giorni, sabati e domeniche compresi, anche fino alle dieci di sera e, in alcuni casi oltre.
“Un altro sforzo straordinario – dichiara la direzione generale – viene quindi richiesto al nostro personale che reduce dall’intenso lavoro svolto nelle settimane dell’emergenza sanitaria si mette nuovamente a disposizione dei cittadini. Questa volta per ridurre le liste d’attesa. Grazie a loro in questo mese sarà possibile portare al massimo l’efficienza delle nostre macchine per incrementare il più possibile il numero degli esami”.
Aperture eccezionali anche nella radiologia dell’ospedale di Borgo San Lorenzo.
Per quanto riguarda il numero di prestazioni nel solo mese di giugno si prevede di recuperare circa 430 TC, 450 RM, 800 ecografie, 600 radiografie e 160 mammografie
È già in programma di proseguire tale attività di recupero anche per il mese di Luglio, nonostante la concomitanza del periodo delle ferie, con una estensione del progetto: uno sforzo notevole, per evitare che i pazienti momentaneamente sospesi per motivi di sicurezza durante la fase critica della pandemia possano correre ulteriori rischi per un ritardo diagnostico.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Giugno 2020
Faccio notare che per le Endoscopie la lista risulta sempre “chiusa” da almeno 2 anni, sarebbe da inchiesta da parte della magistratura!!
Per essere presi in carico all’ospedale del Mugello cosa ci vuole? Una “mazzetta” o avere il fiocchino giallo!!!!!
Buongiorno.