Aringata 2019, la festa più divertente a Firenzuola
FIRENZUOLA – Sabato 27 aprile nel Centro storico di Firenzuola si è svolta nel pomeriggio l’Aringata, tradizionale festa che negli ultimi tempi viene riproposta ogni due anni, a cura della ProLoco. Dal 1937 è un evento che con la sfilata dei carri allegorici racconta in chiave ironica gli avvenimenti più importanti accaduti a Firenzuola e prende in giro personaggi noti del paese.
L’edizione 2019 è stata molto partecipata dai giovani del paese, con l’allestimento di ben otto carri: il Trono di Pietra, Gilet Gialli a Firenzuola, il Galeone dei Briachi dei Caraibi, Casetta Wood, che ha ottenuto il primo premio, Com’E Comm’Era, La Rivolta dei Commercianti, La Tana del Losco, La Giga Marina.
“Sabato con la ProLoco – dice il presidente Franco Poli – abbiamo portato a termine l’edizione 2019 dell’Aringata. Un’antica festa che si perde nel ricordo dei firenzuolini e che i giovani e meno giovani burloni del paese organizzavano il primo giorno di Quaresima, detto San Grugnone, in primavera”.
“Con la scusa di salutare la nuova stagione – racconta Poli – veniva fatta una girata fuori paese, fino a San Pellegrino, accompagnati da comparse in costume, carretti allegorici, cantando la ‘Rivorè’, facendo battute e grida sugli eventi e sui personaggi dell’anno trascorso. Le soste erano solitamente mirate alle osterie lungo il percorso”.
“Il simbolo della festa – prosegue Poli nel racconto – era un ombrellaccio con attaccate delle aringhe, che rappresentavano il cibo invernale, pesce essiccato che si conserva facilmente e ricco di sapore, tanto ricco che nelle famiglie più povere serviva anche soltanto ad insaporire il pane, strusciandolo sopra”.
Il prossimo appuntamento dell’Aringata sarà nel 2021.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 aprile 2019