MUGELLO – Parlare di sanità mugellana senza invitare i medici di famiglia? Accade a Borgo San Lorenzo, dove nel pomeriggio di giovedì 28 novembre si tiene un’assemblea organizzata dal Comune, nella sala consiliare. Si parlerà della ristrutturazione dell’Ospedale, del nuovo Ospedale di Comunità e della Casa di Comunità e dei servizi sanitari. “Un incontro che servirà per fare il punto sulla sanità in Mugello”, spiega la stessa amministrazione comunale borghigiana. E ci saranno tra gli altri il Direttore Generale della Asl, Valerio Mari, la Coordinatrice sanitaria dei Servizi Territoriali Zona Mugello Erita Donnini.
“Purtroppo non siamo stati invitati”, dice il dottor Giovanni Di Luccio, coordinatore dei medici di base della zona Mugello Est (Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, Londa, Marradi e Palazzuolo). E diversi medici di famiglia mugellani si sono lamentati di questa esclusione. “Come si fa a parlare di questi temi senza una delle figure cardine dei servizi sanitari?”, si chiede Di Luccio. Che però non polemizza: “Siamo rimasti un po’ interdetti perché, ripeto, si sta discutendo della realizzazione di nuovi servizi di portata storica, e non puoi non invitare i medici. Ma pensiamo alla buona fede, magari è stata un’ingenuità, non possiamo credere sia stata una scelta intenzionale, ma piuttosto una dimenticanza. Conto che si abbia presto il modo di recuperare questa mancanza, sentendo le figure che, nel servizio sanitario, stanno con i cittadini tutti i giorni. Le sfide del futuro le vinceremo soltanto insieme, e nessuno può pensare di organizzare nuovi servizi senza coinvolgere tutti i cittadini, a cominciare da coloro che in questo settore ci lavorano.”
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 novembre 2024






1 commento
Non dolo i medici di Famiglia
Ma anche il servizio di Guardia Medica Quando non è in servizio il medico per vari motivi
Si deve telefonare e sperare di doversi recare il più vicino possibile per avere una consulenza
Perché ci sono persone anziane e anche persone come me che non hanno la patente e ne la macchina
Non ci sono parole