Assistenza domiciliare in Mugello, la Società della Salute la racconta in Polonia
MUGELLO – La Società della Salute in Polonia per la Settimana dell’Invecchiamento sano e attivo. Marco Brintazzoli – Direttore della Società della Salute – ha partecipato al workshop strategico “Impact by design as a key to enhance impact of AAL projects and experiences”, a Danzica, nell’ambito della “Settimana europea per l’invecchiamento sano e attivo”, organizzata dal programma europeo AAL, grazie al contributo della Commissione Europea.
Nel corso del suo intervento il dott. Brintazzoli ha presentato la situazione attuale dei servizi di assistenza domiciliare in Mugello, che si caratterizzano per una diversificazione dell’offerta e per la stretta collaborazione tra pubblico e terzo settore.
Si è poi soffermato sulla descrizione di tre aree di intervento avviate recentemente nella nostra zona:
1. L’assistenza domiciliare finanziata con il Fondo sociale europeo;
2. La telemedicina, finanziata con il Programma Aree Interne e con le risorse del PNRR;
3. Il progetto Agape, un progetto di tele-monitoraggio e tele-riabilitazione ideato dal terzo settore.
“Telemedicina, team multidisciplinari e piani personalizzati sono le tre direttrici intorno alle quali saranno sempre più strutturati i servizi di assistenza domiciliare per gli anziani fragili, in particolare per coloro che vivono nelle aree interne e più lontane da ambulatori e ospedali” – ha affermato Marco Brintazzoli – Obiettivo centrale delle nostre azioni è la realizzazione concreta di uno dei principi cardini del PNRR e della medicina: la casa come luogo di cura. E’ infatti scientificamente dimostrato che l’anziano che rimane (per quanto possibile) nella propria casa, è un anziano che sta meglio più a lungo, sia in termini di benessere fisico che in termini di benessere sociale”.
Paolo Omoboni, Presidente della Società della Salute: “La Società della Salute sta tessendo importanti reti di comunicazione e di confronto anche con altre realtà europee. Iniziative come quella di Danzica rappresentano occasioni fondamentali per comprendere le opportunità offerte dall’Europa al nostro territorio. Non solo, sono particolarmente interessanti perché ci consentono di conoscere progetti e buone pratiche di altri paesi e di altre realtà, dai quali possiamo prendere spunto per migliorare i nostri servizi e sfruttare al meglio anche le nuove risorse messe in campo dal PNRR”
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 Ottobre 2022