Aziende in “montagna”, arriva sostegno della Regione. Interessate anche alcune zone dell’Alto Mugello
MUGELLO – Vivere e lavorare in montagna è possibile. E la Regione sostiene chi prova a rimettere insieme le attività economiche sfilacciate di territori oggi marginali, spopolatisi negli anni, e chi allo stesso tempo offrirà magari servizi o si prenderà cura dell’ambiente.
La giunta regionale ha infatti deciso di pubblicare un bando per sostenere l’avvio o la riorganizzazione di attività di piccole, medie e micro imprese nei comuni montani, sopra i cinquecento metri e contemporaneamente promuovere la firma di patti di comunità negli stessi territori, tra i Comuni e le imprese che vi operano, per la manutenzione de boschi e della biodiversità e produttività.
Ed anche in Mugello qualche realtà è presente: certo, non tantissime, considerando che il nostro territorio è a prevalenza collinare, zone come le frazioni alte di Firenzuola sono ampiamente sopra i cinquecento metri e le aziende presenti possono rientrare nei termini del bando.
Il bando uscirà a settembre 2022 e interessa le imprese di qualsiasi settore economico. Di ciascuna azienda prima di tutto sarà verificata l’affidabilità economica: l’obiettivo è finanziare chi sarà poi capace di reggersi sulle proprie gambe.
Il contributo è di 5000 euro all’anno, per cinque anni, per impresa: una volta stilato l’elenco, al massimo potranno essere finanziate tre imprese per comune, salvo poi scorrere la graduatoria nel caso di risorse residue (o nuove) disponibili.
Se l’azienda stipulerà un patto di comunità con il Comune il contributo crescerà del 20 per cento e potrà dunque arrivare a seimila euro l’anno. Il patto di comunità per la cura dei boschi potrà comunque essere firmato anche da imprese agricole o micro e piccole imprese artigianali e commerciali che non hanno partecipato al bando o non hanno beneficiato dei contributi : in tal caso sono previsti 15 mila euro di sostegno, spalmati sempre in cinque anni.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 agosto 2022