Barberino, due giornate contro la violenza sulle donne
BARBERINO DI MUGELLO – Il Comune di Barberino ha dedicato due giornate contro la violenza delle donne. Sono iniziate domenica 24 novembre, infatti, le iniziative di protesta contro non solo il femminicidio ma la violenza di ogni genere, a partire da quella verbale e psicologica.
“Abbiamo cominciato le celebrazioni – racconta il vicesindaco Sara Di Maio – inaugurando una panchina rossa, nel giardino accanto al teatro, come simbolo per ricordare che la violenza sulle donne è un argomento di grandissima attualità, e che quindi non deve essere celebrato per un giorno all’anno. E questa panchina è un modo per ricordarcelo ogni giorno”.
In seguito al Corsini si è tenuto lo spettacolo “XXX”, preceduto da un momento di riflessione che ha coinvolto il vasto pubblico femminile in sala ma anche gli uomini presenti.
“Dobbiamo cercare di capire – continua Di Maio – che non è un problema che coinvolge soltanto le donne, anzi, dobbiamo coinvolgere sempre più uomini. Questo è un tema che sentiamo molto vicino perché la violenza sulle donne non è solo fisica, parte da quella verbale che fa parte, purtroppo, della nostra cultura e società. E lo vediamo ovunque, ogni giorno. Siamo comunque contenti perché abbiamo visto moltissima partecipazione ed una grande sensibilità all’argomento. Fortunatamente a Barberino ci sono tantissime donne attive nel volontariato, come le ragazze di ‘Un filo di’ che hanno presentato ieri due splendide biciclette ricoperte di lana con un forte valore simbolico”.
Il progetto “Bici di lana”, infatti, nasce dalla scorsa edizione di “Un filo di…” nel quale sono stati presentati i primi “prototipi”. Lo scopo sarà quello di collegare il centro di Barberino con il lago di Bilancino in modo ecologico, sano e…molto colorato.</p>
“L’associazione – spiega Anna Nuti – collabora dal 2013 con Catalyst e Soci Coop creando ogni anno un progetto in occasione della Giornata contro la Violenza sulle Donne. E quest’anno abbiamo esporto in teatro le prime due ‘Bici di lana’: una rossa, targata ‘Artemisia’ in onore dell’artista violentata, oppressa, ma mai domata; e l’altra molto colorata, estremamente femminile, denominata “Dinda” e dedicata alla stilista Adinda Zoutman, artista del crochet. Con quest’iniziativa abbiamo cercato di dare un senso positivo a questa giornata. Vogliamo celebrare la donna non quale ‘costola di Adamo’ ma come creature sempre più forti, indipendenti, con un enorme desiderio di riscatto e voglia di conquistarsi i propri diritti. Le donne sono diverse, come lo sono le nostre bici, ma questo non è un difetto ma un’opportunità”.
Stasera, invece, si terrà un “flash mob” in piazza di Barberino, davanti alla biblioteca. Un’altra occasione di stare insieme, con musica, letture e voglia di stare insieme ed in pace.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 novembre 2019
Ciao Sara non so se ti ricordi ma sono simona la moglie di Antonio. Ho letto che ti sei interessata su un argomento che va “di moda” diciamo così anche se non è carino. Vorrei se è possibile che mi rispondi sul mio sito simona.bracciali66@gmail.com vorrei parlare su questo argomento se Jon ti dispiace grazie