Barberino. Tavolo comune-giovani, se ne riparla a settembre… E gli assessori replicano alla lista civica
Si è tenuto la sera di martedì 28 luglio, presso la sala principale del Comune di Barberino di Mugello, l’incontro tra le politiche giovanili e gli adolescenti del paese. Dopo un primo confronto, tenutosi la settimana precedente (22 luglio 2015 ) che aveva visto la partecipazione di un gruppo nutrito di ragazzi e ragazze, di tutte le fasce d’età, martedì 28, attorno al banco di discussione, vi era una sola ragazza. Complice la bella stagione o forse le vacanze estive, di tutti quei ragazzi che la settimana precedente si erano presentati, non vi era la benché minima rappresentanza.
L’impressione è che la polemica che si era creata attorno alla questione sulla chiusura dei giardini di Badia e del Pratone (articolo qui, ndr) si sia presto freddata, portando ad un disinteresse generale.
L’assessore alle Politiche Giovanili e alla Cultura, Fulvio Giovannelli non si mostra per niente stupito e commenta così tale mancata partecipazione: “Non è affatto facile affidarsi nelle mani degli altri, soprattutto quando si è giovani. L’assenza di questi ragazzi è per me un’assenza-presenza: ciò significa che hanno un bisogno di essere cercati, trovati, chiamati in causa… e non solo, questo è uno stimolo per noi a dare loro una risposta.”
Sul tavolo di discussione, quindi, la ricerca di uno spazio adatto allo studio e di un luogo di aggregazione, che possa dar loro spazio sia in estate, che in inverno. Viene individuato subito come possibile luogo di studio il nuovo Centro Civico, in via Amerigo Vespucci, mentre per la ricerca di un punto ricreativo per i ragazzi, si dovrà aspettare ancora un po’, in quanto andranno assecondati i pareri e le necessità dei ragazzi stessi. Gli umori alla fine dell’incontro sono dunque positivi, l’appuntamento è a settembre, dopo le vacanze, per iniziare concretamente una collaborazione con i giovani di Barberino.
Alla polemica mossa da Lista Civica (articolo qui, ndr), ecco la risposta: “Non credo proprio si possa parlare di strumentalizzazione o propaganda, “ – commenta l’assessore Politiche educative e scolastiche Antonella Martinucci – “ per me l’incontro ai Giardini di Badia è stata un’occasione più unica che rara. In tutta la mia personale esperienza, non era mai capitato di rapportarmi ad una fascia di età così giovane“.
“Mi sono sentito offeso da tali affermazioni; “- afferma l’assessore Giovannelli – “è molto più strumentalizzata la loro polemica che il nostro lavoro. Noi abbiamo iniziato un anno fa questo percorso, costruendone trame e maglie, e speriamo di dare una risposta alle polemiche e agli attacchi coi fatti”.
E a chi insiste sul fatto che comunque i giardini rimangono chiusi, aggiunge: “I giovani dovrebbero rapportarsi al mondo degli adulti come ad un mondo fatto di regole, ovvero diverso da quello dei bambini, in cui le regole dei giochi possono essere continuamente variate. Non si va dagli adolescenti chiedendo loro se le regole che noi poniamo sono giuste; non è il loro ruolo. Quello che noi possiamo fare è porre una norma e poi confrontarci con questi se è giusta, sbagliata, o efficace o meno”.
Vedremo nei prossimi mesi , dunque, quali risultati darà il lavoro dell’amministrazione comunale.
Alessia Magaldi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 Luglio 2015