A quasi un anno dalle elezioni amministrative intorno al Lago regna un silenzio irreale, non solo perché le sue condizioni scoraggiano sempre più i visitatori tanto locali quanto forestieri dal percorrerlo, ma anche perché da tempo dall’Amministrazione Mongatti non arriva nessun segno di vita. Nessuna notizia della liquidazione della Bilancino SRL, nessun intervento di straordinaria o ordinaria manutenzione, nessun calendario iniziative per la promettente primavera, nessun progetto a lungo, medio o breve termine, neanche qualche promessa, un cenno, una parola, niente, semplicemente il nulla che avanza. Come circolo e gruppo consiliare di Rifondazione Comunista di Barberino, incoraggiati dalle tante segnalazioni che ci arrivano dai cittadini, ci siamo presi la briga di mettere in fila i problemi e le questioni che ruotano intorno al lago di Bilancino.
Dopo il passaggio alla Regione delle sponde del marzo 2014 sembrava che l’assegnazione del diritto d’uso al comune fosse questione di mesi ed invece ad un anno di distanza e con le Regione bloccata per le elezioni alle porte, siamo ancora al palo. Perché?
Nel frattempo però qualcosa si sarà fatto?! Si chiedono i cittadini. Sicuramente si saranno risposti di no quelli che in queste prime giornate calde hanno avuto l’ardire di avventurarsi lungo le passeggiate, come il lettore che qualche settimana fa ha inviato alla stampa locale le foto del degrado imperante nell’area che fu il Bagno Maria.
Ma è prendendo poi in esame in modo più approfondito la situazione, che abbiamo potuto constatare come in realtà niente si è smosso proprio perché niente si è fatto: non solo non si è ripresa in mano l’incresciosa vicenda dei bandi del 2009, ma non si è neppure provveduto al rinnovo delle convenzioni con le associazioni che assicuravano un minimo di decoro già prima che ci fossero concessi i famosi fondi da Publiacqua per la pulizia e la vigilanza. A proposito… come e quando si è deciso di spendere i 100.000 € che ci arrivano per il 2015? Per ora azzardiamo l’ipotesi che qualunque sia stata la decisione non si sia ancora avviato niente, visto lo stato delle sponde, degli arredi, del verde e degli alberi danneggiati durante l’inverno. E che dire poi dell’area camper, che il sito del Comune ci avverte essere stata affidata per l’estate alla ProLoco? I lavori di miglioramento annunciati già dalla Giunta Zanieri non sono ancora partiti ed incredibilmente sembra che l’intenzione sia quella di eseguirli proprio durante la stagione estiva. La nostra carrellata si chiude con la gravissima falla nella gestione dell’ANPIL di Gabbianello: nell’importante oasi del WWF, per la seconda volta in pochi anni, si è fatto scadere l’affidamento in gestione senza aver premura di avviarne uno nuovo. Il risultato è che da mesi, e chissà ancora per quanto, l’area non è visitabile e quel che è peggio è senza manutenzione.
E’ questo il modo di credere in un Mugello rispettoso dell’ambiente che investe nelle sue bellezze?
Ed adesso, con l’estate 2015 alle porte? I problemi e le occasioni perdute non finiscono certo con questo resoconto, purtroppo pensiamo che queste siano solo alcune delle problematiche da affrontare e proprio per questo il nostro impegno non finisce qui. Stiamo lavorando ad un ordine del giorno da presentare al Sindaco ed alla Giunta nel quale chiediamo che sia avviata con urgenza una discussione pubblica sul futuro del lago e sia valutata anche la possibilità di istituire una commissione consiliare ad hoc. Basta silenzio, che la parola torni a tutti i gruppi politici, alle associazioni ed ai cittadini, finalmente.
Rifondazione Comunista – Circolo “Antonio Gramsci” -Barberino di Mugello
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, 24 aprile 2015