Boozerology. Un corso per aspiranti bartender in Mugello
MUGELLO – Da qualche anno sta dilagando la passione per il mondo della Mixology, ossia quando un cocktail diventa un’arte e il barman è uno chef del bancone. In Italia si è diffusa nelle principali città, tra cui Firenze. Tra pochi giorni in Mugello viene organizzato un corso di livello “start”, adatto a persone dai 18 ai 45 anni, per iniziare a conoscere i distillati, un’ottima occasione per imparare il buon bere, per farsi semplicemente un ottimo cocktail a casa, per gli amici, nelle varie occasioni di festa della propria vita, oppure anche solo per sapere cosa si va a consumare quando si ordina un drink, che cosa contiene, oppure un’opportunità anche per rilanciarsi in una professione affascinante. Lo organizza Boozer, un’azienda di sette giovani mugellani che da anni lavorano al Bahia Cafè, “che ci ha cresciuto sia a livello lavorativo che personale”, sottolineano Francesco Giuntini e Fabio Buccino. “Ci occupiamo della divulgazione del buon bere puntando sempre su prodotti di alta qualità – dicono – abbinando corsi di formazione specializzati, come quello di Merceologia, che si occupa dello studio nel dettaglio degli spiriti”.
Il corso Start, che si terrà al Bar’nboh di San Piero a Sieve, si strutturerà in quattro lezioni, ogni lunedì dal 29 gennaio 2018 al 19 febbraio, da tre ore circa ciascuna con una parte teorica e una pratica, con dispense cartacee, un ricettario dei cocktail caratteristici dell’aperitivo italiano e un supporto con slides (qui tutte le informazioni). E per chi non abita nel Mugello e vuole partecipare? “Nessun problema – dicono i ragazzi di Boozer – il corso in questa occasione di sdoppia e verrà fatto anche al Dome di Firenze con le stesse caratteristiche”. (pagina Facebook qui)
Ma cosa è Boozer, come nasce, cosa fa? “Il progetto – spiegano Francesco e Fabio – è nato quasi per scherzo tre anni fa. Ci chiesero di insegnare a delle persone che volevano entrare nel mondo del bere e, al primo corso nel marzo del 2015, avevamo 40 iscritti. Da allora abbiamo formato più di 100 persone, di cui una buona parte adesso lavora costantemente in cocktail bar e discoteche. Dato il successo inaspettato, abbiamo deciso di occuparci a 360º del bar management: dalla formazione con corsi, seminari e masterclasses, alla consulenza per aziende del Food and Beverage”.
Quali progetti avete per il futuro? “Abbiamo stretto una serie di partnership importanti – dicono Francesco e Fabio – con la Martini, con Numquam e Enoteca Alessi di Firenze e Beneforti’s di Pistoia, che lavora molto a Londra. Proprio qui, a marzo 2018, avremo un evento importante, che poi farà tappa anche a Dublino e Mosca. Quest’anno l’obiettivo sarà quello di ampliare il campo d’azione e il focus sui servizi di bar catering, proponendo la filosofia del ‘buon bere’ nel campo dei matrimoni di lusso, sfruttando l’apertura al mercato estero e il ritorno del Mugello tra le mete più ambite dai turisti, trend già visto nel 2017”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 gennaio 2018