Borgo ha una nuova Proloco. Consiglio rinnovato
Due novità hanno contraddistinto l’elezione del nuovo consiglio d’amministrazione della Proloco di Borgo San Lorenzo (articolo qui). La prima, senza dubbio, la partecipazione. Molti i nuovi tesseramenti che ieri sera si sono tradotti, in occasione per l’appunto della votazione, in un ampia affluenza: più di 40 persone presenti in sala e, in diversi, con delega, come previsto dallo Statuto, per portare l’eventuale voto di chi non ha potuto fisicamente esserci. Indice, questo, di un forte interesse, un dato sicuramente positivo visto che lo scopo sociale di questa associazione è quello di promuovere e contribuire a sviluppare il territorio. La seconda è proprio il consiglio eletto, praticamente rinnovato, e senza la figura di Leonardo Romagnoli, che per anni è stato il presidente.
Un nuovo presidente quindi per la Proloco di Borgo San Lorenzo verrà eletto nella prima seduta del nuovo consiglio, che è formato da: Leonardo Banchi, Alessio Capecchi, Luca Del Tempora, Niccolò Grifoni, Andrea Guidotti, Stefano Pelosi, Euro Santilli e il giovane Cosimo Rangoni, più il rappresentante del Comune, che di solito è l’Assessore al Turismo, ma al momento non è stato esplicitato.
Abbiamo fatto un paio di domande al presidente uscente, Leonardo Romagnoli, per commentare la serata e gli sviluppi futuri della Proloco di Borgo San Lorenzo
Chi sono gli eletti del nuovo consiglio? Gli eletti sono alcuni della vecchia guardia, diciamo così, come Leonardo Banchi e Andrea Guidotti. E poi tanti nomi nuovi, soprattutto giovani. Mi sembra sia un buon inizio nel senso di dire linfa nuova, idee nuove. Credo che la Proloco ne abbia bisogno.
Ha stupito la grossa partecipazione che c’è stata? Gli iscritti sono cento, e questo per la Proloco è quasi un record. Non eravamo mai arrivati a questo numero, se non agli inizi, in cui aderivano tutti per tanti motivi. Anche questo lo ritengo un buon segnale, se ovviamente tutto questo poi si trasforma in lavoro. Spesso aderire è facile, lavorare e fare iniziative è molto più difficile. E’ sempre stato il problema della Proloco. Per questo noi eravamo molto informali, un consiglio di amministrazione aperto a chiunque avesse cose da dire o da fare.
Dopo tanti anni non sei più dentro questo consiglio, hai piacere di dire qualcosa ai nuovi consiglieri per partire con il piede giusto? Il mio consiglio è di metterci il cuore nelle cose che uno fa, farlo senza pensare a secondi fini, ma nell’interesse della comunità di Borgo San Lorenzo.
Secondo te la priorità che il nuovo consiglio dovrà affrontare, quale sarà? Allora intanto il rapporto con l’amministrazione comunale, perché ci sono dei problemi da risolvere sull’informazione turistica. E poi riuscire a fare un calendario, che a parte le due date a oggi fisse, possa proporre qualcosa di anche interessante e nuovo”.
Fabrizio Nazio
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, aprile 2015