Borgo San Lorenzo, l’Agenzia delle Entrate non chiude e torna in centro
BORGO SAN LORENZO – Borgo San Lorenzo e il Mugello hanno rischiato di perdere un servizio importante sul territorio, quello dell’Agenzia delle Entrate.
Dalla sede regionale infatti, per ragioni normative ed esigenze di risparmio, era stato deciso di lasciare la sede attualmente utilizzata, in locazione, ubicata nella zona della Soterna. Dove gli ex-Uffici del Registro e delle Imposte, si erano trasferiti anni fa lasciando gli immobili di viale Pecori Giraldi.
Borgo San Lorenzo si sarebbe così ritrovato senza Agenzia delle Entrate, e i mugellani –cittadini e professionisti- sarebbero stati costretti a far riferimento a Firenze per ogni necessità relativa a imposte, registrazioni contratti, contenziosi e quant’altro.
Fortunatamente è stata trovata una soluzione. Il sindaco del Comune di Borgo San Lorenzo, appresa la volontà dell’Agenzia di centralizzare i servizi a Firenze ha messo sul tavolo una proposta alla quale i vertici dell’Agenzia non hanno potuto dire di no. Il Comune infatti ha a disposizione uno spazio proprio, di recente lasciato dall’AUSL, quello in via Giorgio La Pira, dove era il consultorio, e ha proposto di concederlo in comodato gratuito all’Agenzia delle Entrate. Sono stati effettuati sopralluoghi e si è accertato che lo spazio, pur ridotto rispetto a quello attuale, era idoneo e sufficiente.
E ora si stanno facendo atti e contratti per consentire il trasferimento. Già deciso e concordato. Claudio Boni, assessore al patrimonio comunale, è molto soddisfatto: “E’ andata bene. Abbiamo avuto la disponibilità di un nostro immobile idoneo al momento giusto. Ci siamo impegnati molto per consentire la riuscita dell’operazione, perché far perdere al nostro Comune e all’intero Mugello un servizio importante come quello dell’Agenzia delle Entrate sarebbe stato un duro colpo, e non solo per i disagi legati al doversi rivolgere a Firenze. Peraltro abbiamo raggiunto un duplice obiettivo: il mantenimento in loco del servizio, ed anche il riportarlo nel capoluogo, a beneficio di tutti.”
Il trasferimento a Firenze avrebbe creato problemi anche al personale; ora invece sul ritorno a Borgo San Lorenzo c’è anche l’accordo del sindacato. Degli attuali 18 dipendenti, oltre la metà rimarranno nella sede mugellana.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 maggio 2019
Qualcuno deve avere le fette di prosciutto sugli occhi per no essersi accorto che gli spazi interni ed esterni (leggi possibilità di parcheggio) sono totalmente inadeguati alle funzioni dell’Agenzia.
A meno che tutta la mossa abbia solo uno scopo politico-elettorale e sia assolutamente temporanea, in attesa della definitiva chiusura dell’Agenzia.