Borgo San Lorenzo, più posti per il nido comunale
BORGO SAN LORENZO – Aumentano i posti nido a Borgo a San Lorenzo. Un investimento importante voluto fortemente dall’amministrazione per un servizio ritenuto fondamentale e che nonostante le difficoltà di bilancio è stato preservato con tariffe ferme dal 2015, le più basse di tutta la zona del Mugello, che vengono coperte per il 60% dalle risorse comunali, oltre 600 mila euro.
“Abbiamo fatto il possibile – spiega la vicesindaco ed assessore con delega alla scuola Cristina Becchi- per incrementare l’offerta, consapevoli delle necessità e delle problematiche delle famiglie. Nel complesso saranno offerti 10 posti in più rispetto ai 104 previsti, con un aumento del 10%.”
Le richieste continuano ad essere però altissime: per il comune di Borgo San Lorenzo il 55% delle famiglie residenti con bambini 0-3 anni ha fatto domanda per questo servizio. Un dato ampiamente sopra la media. E questa percentuale è passata in 2-3 anni dal 40 all’attuale 55 %.
“A chi segnala la carenza dei posti- prosegue la vicesindaco- ci tengo a precisare che il Comune ha superato da molti anni l’obiettivo europeo: la frequenza del servizio educativo da parte di almeno il 33% di bambini fra 0-3 anni. Borgo San Lorenzo infatti può attestare che il 51% dei bambini residenti frequenta uno di questi servizi (nido e giocanido). Se consideriamo solo i posti di asilo nido siamo ad una percentuale del 39%, ben oltre gli obiettivi europei.”
E proprio per aumentare i posti a disposizione, il Comune di Borgo San Lorenzo ha partecipato ai bandi legati ai fondi del PNRR per due progetti fondamentali: la costruzione di un nuovo nido comunale e l’ampliamento del plesso di Luco, con la realizzazione di una sezione aggiuntiva del servizio.
“Comprendo i disagi delle famiglie e le difficoltà delle famiglie che sono rimaste fuori dalla graduatoria- conclude la vicesindaco- ma come Amministrazione abbiamo poche possibilità di manovra e le abbiamo messe tutte in atto. Questa è una battaglia nazionale. In ogni tavolo in cui mi sono trovata ho espresso la necessità di lavorare per trasformare il nido da servizio a domanda individuale a servizio scolastico. Ovvero deve essere un diritto e un’opportunità per tutti i bambini.”
(Fonte: Ufficio stampa Comune di Borgo San Lorenzo – Ilaria Ontanetti)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 agosto 2022