“Bretella” di Firenzuola. Ecco il progetto definitivo di miglioramento stradale
FIRENZUOLA – Ecco come sarà l’adeguamento stradale per Firenzuola, che Società Autostrade realizzerà al posto della bretella. Tramontato il progetto di passare con un lungo tunnel sotto la Futa per raggiungere il nuovo casello autostradale, Firenzuola -e non era scontato- è riuscita a ottenere che comunque si intervenisse sulla viabilità esistente. Saranno lavori per un costo di circa 40 milioni di euro, destinati ad ampliare la sede stradale, raddrizzare, ove possibile, i percorsi e migliorare le pendenze.
Per 3 km e 600 metri si allargherà la strada comunale 850, che parte dal ponte sul Santerno, località “Il Guasto”, e giunge fino all’intersezione con la strada regionale 65 della Futa in località i Ponti. Si metterà mano anche all’adeguamento plano-altimetrico della SR 65, a cominciare dalla zona di Traversa fino a Montecarelli. Saranno interventi anche consistenti, con adeguamenti di curve, miglioramenti della sede stradale, tratti completamente nuovi, come quello al Voltone in località Apparita, e un viadotto prima della frazione di Traversa.
In termini di tempi di percorrenza non sarà un gran miglioramento, qualche minuto in meno, ma sul piano della sicurezza e del modo di viaggiare sarà senz’altro un notevole passo avanti.
“Il progetto -ha spiegato Claudio Scarpelli sindaco di Firenzuola- è stato trasmesso sabato scorso alla Città metropolitana e ai comuni, con la richiesta di avvio della valutazione di impatto ambientale. E’ un passo avanti fondamentale, ed ora dobbiamo giungere in in tempi celeri alla gara, entro l’anno in corso, in modo di vedere l’inizio dei lavori nel 2017. Il progetto è molto avanzato, già concordato nelle sue difficoltà esecutive sia con la Regione che con il Ministero e i comuni, con la verifica della fattibilità. Ipotesi di tracciato più incisive e migliorative sulla carta c’erano, ma poi sarebbero state bloccate sul piano tecnico. E proprio non mi andava di fare la fine che Firenzuola ha fatto in passato: tanti bei progetti, ma bloccati dai veti. Si sarebbe potuto, in teoria, andare più dritti dal Guasto alla statale 65. Ma si sarebbe dovuti passare da un’area soggetta a frane, e il progetto sarebbe stato bloccato ancora una volta”.
Scarpelli lo riconosce: “Rispetto ai sogni di un tempo, del sottoattraversamento della Futa, questo progetto è tutt’altra cosa. Ma se in un momento di crisi economica come stiamo vivendo, siamo riusciti a portare a casa un investimento di 40 milioni di euro sulle nostre strade, beh, non è cosa da poco”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 febbraio 2016