Caccia, la stagione venatoria parte in anticipo. Pre-apertura 1 e 2 settembre

(Foto di repertorio: un cacciatore e il suo cane)
MUGELLO – I cacciatori mugellani stanno già iniziando a preparare i loro fucili. La pre-apertura della caccia si avvicina. E’ un appuntamento che riguarda migliaia di cacciatori, visto che l’Atc che comprende il Mugello conta quasi 7.000 doppiette (in tutta la provincia sono 15.900). La Giunta regionale ha approvato, nella sua ultima seduta su proposta dell’assessore Marco Remaschi, gli orari, le specie cacciabili, le condizioni della pre-apertura, che quest’anno sarà sabato 1 e domenica 2 settembre, le quote di iscrizione agli Ambiti territoriali (da un minimo di 50 euro ad un massimo di 150), la mobilità venatoria dei cacciatori toscani, gli accordi di reciprocità e interscambio della Toscana con Lazio e Umbria, l’anticipo al 13 ottobre della data per il cinghiale in braccata nei comprensori Firenze Prato 04 e Firenze Sud 05. Per la pre-apertura, si è stabilito inoltre che, rispetto all’anno scorso su cui erano poste delle limitazioni a causa della siccità, sono state ripristinate le modalità tradizionali ed è stato rimosso il divieto di cacciare fuori dagli appostamenti fissi nelle aree boscate.
Sabato 1 settembre dalle 6.00 alle 19.00 si potranno prendere storno, tortora, colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio a caccia programmata e nelle aziende faunistico venatorie della Regione Toscana. Nella stessa giornata, sarà consentita la caccia all’alzavola, al germano reale e alla marzaiola esclusivamente da appostamento fisso, nei laghi artificiali e sulle superfici allagate artificialmente.
Domenica 2 settembre dalle 6.00 alle 19.00 è consentita l’attività di appostamento di specie allo storno, alla gazza, alla ghiandaia e alla cornacchia grigia su tutto il territorio a caccia programmata e nelle aziende faunistico venatorie della Regione Toscana.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 agosto 2018