Campionati Mondiali di Pallamano, la Germania vince ma gli applausi sono tutti per l’Italia
MUGELLO – Una Nazionale Italiana stoica esce sconfitta dal match contro la Germania valido per la seconda giornata del Main Round. All’Jyske Bank Boxen di Herning in Danimarca Romei e compagni vengono battuti dalla formazione tedesca per 34 a 27.
Tanto in palio per entrambe le squadre, che nel match pomeridiano al palazzetto di Herning si giocano un posto ai quarti di finale. Germania che arriva al match senza il proprio gioiello Juri Knurr, centrale classe 2000 costretto ai box per un attacco influenzale, ma che rimane sulla carta la favorita. Confermati da coach Trillini per questo big match tutti e sedici gli azzurri convocati per la prima giornata del Main Round contro la Repubblica Ceca. Insieme al numero 30 mugellano Tommaso Romei scendono in campo Domenico Ebner, MVP della precedente partita, i fratelli Mengon, Leo Prantner, Andrea Colleluori, Gianluca Dapiran, Jeremi Pirani, Umberto Bronzo, Davide Bulzamini, Tomas Bortoli, Giacomo Savini, Mikael Helmersson, Pablo Miguel Marrochi, Endrit Iballi e Andrea Carlo Parisini.

Foto: Sky Sport © – Tommaso Romei (secondo a sx) schierato con i suoi compagni durante l’Inno d’Italia
Che la partita significhi molto per le due Nazionali si vede dall’approccio di entrambe le formazioni: difese molto aggresive, attacchi nervosi e troppo prevedibili. Il primo strappo alla partita lo dà la formazione Azzurra, grazie ad un Ebner ancora decisivo ed una difesa attenta ai rimbalzi. Germania che però non si scompone ed approfitta di qualche errore di troppo in attacco da parte dei ragazzi di coach Trillini per rimanere a contatto con gli Azzurri. A differenza dei match precedenti l’Italia non riesce ad esprimere a pieno il proprio gioco, fatto di rimesse veloci e di un attacco imprevedibile, e la Germania ne approfitta portandosi in vantaggio, grazie ad un Lukas Mertens irresistibile in attacco e ad un Andreas Wolff, tra i migliori portieri al mondo, che piazza sul finire del primo tempo due parate fondamentali nel negare all’Italia il pareggio. La prima frazione si chiude per 15 a 13 in favore della Germania.
Inizio di secondo tempo che vede l’Italia faticare molto in attacco, con la Germania che serra le fila e cerca lo strappo in ripartenza. Solo grazie ad un Ebner monumentale gli Azzurri riescono a rimanere in scia ai Tedeschi, ma gli errori in attacco di Mengon e compagni sono troppi ed in partite del genere pesano come macigni. La Germania capisce il momento di difficoltà dell’Italia e ne approfitta, costruendo in pochi minuti un parziale di 5 reti ad uno. Tra le fila tedesche sale in cattedra Andreas Wolff, che chiude qualsiasi tentativo italiano di segnare. Trillini le prova tutte: fuori Ebner in fase offensiva e dentro Savini per un sette contro sei da “attacco totale” al muro bianco della Germania. Muro che non arretra neanche di un centimetro, e grazie ad un Wolff vermanete in stato di grazia, i tedeschi ricacciano indietro i tentativi italiani di rimonta. La partita finisce 34 a 27 per la Germania, che conquista così il pass per i quarti di finale. L’Italia, che esce battuta ma non sconfitta, deve però mantenere la concentrazione alta. Sabato infatti c’è l’ultima gara del Main Round contro la Svizzera: una vittoria significherebbe un piazzamento nella classifica finale del torneo tra il nono ed il dodicesimo posto. Risultato che Romei e compagni si meriterebbero, grazie ad un torneo semplicemente straordianario.
A.P.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 gennaio 2025