BORGO SAN LORENZO – C’è qualcosa di nuovo, a Borgo San Lorenzo. Almeno nei lavori pubblici. Cantieri aperti in diverse parti del paese, ma anche, nota qualche cittadino più attento, risposte più rapide anche alle piccole necessità.
Una parte del merito, sicuramente, va attribuita al nuovo assessore. Pragmatico, puntiglioso, “rompiscatole” nel senso di uno che sta sul pezzo, con buona disponibilità di tempo, essendo pensionato, buon conoscitore della macchina comunale avendoci lavorato per decenni come vigile urbano, Patrizio Baggiani è la sorpresa di questi primi mesi della nuova giunta borghigiana.
Per questo ci facciamo raccontare le sue priorità, le cose già fatte, e quelle che vuole fare.
Intanto i lavori più consistenti: “Si stanno realizzando i lavori in piazza Dante, prima i giardini poi i nuovi marciapiedi e aiuole davanti al Municipio, e la nuova piazza Vittorio Veneto, che verrà riqualificata con un intervento completo, di pregio. In particolare si rifaranno i marciapiedi con l’abbattimento delle barriere architettoniche, piantumando alberi e creando un’area di parcheggio, un terzo con sosta a pagamento, un terzo a disco orario e un terzo a sosta libera, oltre 40 posti auto. Una piazza vicina al centro storico che diventerà più vivibile e ben arredata”. “Peraltro –aggiunge l’assessore- l’intervento di piazza Vittorio Veneto è importante anche perché detterà la tipologia anche per altri interventi. Quando rifaremo, come previsto, i marciapiedi di via Garibaldi Franceschi li rifaremo con lo stesso stile”. E a proposito di marciapiedi stanno procedendo quelli in via I Maggio e in piazzale Curtatone e Montanara, “più larghi, più sicuri, più decorosi. E altri abbattimenti di barriere faremo anche in altri punti del centro storico.”
Baggiani non ha dimenticato strisce e segnaletica. Con una novità. La realizzazione della segnaletica orizzontale sugli asfalti, stop e strisce pedonali, non è stata affidata a ditte esterne, ma agli operai del cantiere comunale. “Vogliamo valorizzare le professionalità nel cantiere comunale, rifacendo la segnaletica in proprio. I nostri operai sono professionalmente validi e secondo il mio punto di vista danno risposte superiori e più tempestive anche rispetto agli interventi delle ditte private. Certo non tutto possono fare, e non abbiamo la struttura e i mezzi per fare i lavori in toto come una volta, perché ormai sono pochi. Cerchiamo comunque di razionalizzare il lavoro, sapendo che certe cose vanno date al’esterno, altre è bene le facciano i nostri operai, come la manutenzione del verde e delle strade, e per questo si acquisteranno nuove strumentazioni”. E il clima, in cantiere, com’è? “Sia io che l’assessore al personale Galeotti abbiamo iniziato un percorso di valorizzazione, con l’obiettivo di ricreare una situazione positiva con il cantiere”. Tornando alla segnaletica, Baggiani sta pensando a modalità innovative, vernici e colori diversi: “Dove per la situazione delle strade non sarà possibile realizzare i marciapiedi, come in via del Canto o via Marconi, realizzeremo passaggi pedonali protetti, con segnaletica appropriata, catene e altri accorgimenti”.
Altre novità? “In accordo con Enel abbiamo previsto due postazioni per la ricarica delle auto elettriche. Stiamo studiando la location, una nel centro storico e l’altra più periferica nella zona di viale della Resistenza”. Ancora, “in largo Lino Chini Publiacqua interverrà su fognature e servizi, e questo ci consentirà di intervenire anche sugli asfalti, in via Lapi e in via Giotto Ulivi”.
Baggiani annuncia per il 2020 l’asfaltatura di piazza Castelvecchio, e anche altri marciapiedi: “Stiamo studiando un intervento su viale della Repubblica, anche in relazione a diverse modalità di parcheggio”. E poi gli alberi: “Nell’ambito della realizzazione di piste ciclabili sui viali di circonvallazione vi è la necessità di piantumare nuovi alberi: “L’impegno è che quando si tolgono alberi, se ne ripiantumano altri; anche se certo si può dire che Borgo è un paese verde, si pensi solo al grande polmone rappresentato dal parco della Misericordia”.
Un rammarico recente? “Spesso non riusciamo a fare quello che dovremmo e vorremmo per carenza di fondi: abbiamo coscienza ad esempio che l’ultimo intervento sulla strada di San Cresci è insufficiente, perché la strada sarebbe tutta da rifare: ma ci volevano 200 mila euro, che non avevamo e ne abbiamo investiti solo 30 mila, almeno per eliminare i pericoli più gravi”.
L’assessore Baggiani allarga la riflessione: “Siamo in una fase in cui la finanza pubblica non è florida: dobbiamo avere dunque la capacità di fare interventi razionali, centellinando le risorse per dare risposte ai cittadini. Perché alla fine il rapporto con i cittadini è fondamentale: io ero dipendente pubblico e in comune ci ho lavorato da quando avevo 22 anni. Adesso ho questo incarico di assessore e lo sento come impegno importante, e ho notato che se riesci a instaurare rapporti positivi con le persone, a dare risposte rapide e concrete, anche ci sono poche risorse, ma dimostri buona volontà, disponibilità e capacità di ascolto, facendo scelte motivate, la gente capisce e accetta anche qualche no”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 ottobre 2019
1 commento
Baggiani ricordati anche delle scritte “naziste” in via Porciaia a Borgo ( il viuzzo che porta dalla porta fiorentina al largo Romagnoli ( ristorante Artisti).
Grazie per il tuo impegno.