Caos Faentina. Le reazioni della politica
MUGELLO – Treni soppressi e vagoni stracolmi di persone. Quella di lunedì 4 Novembre è stata una giornata da dimenticare per i pendolari mugellani (articolo qui). E dopo questo ennesimo disagio, arrivano le reazioni dei partiti politici. Se Fratelli d’Italia Mugello chiede le dimissioni dell’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, il Partito Democratico di Borgo San Lorenzo parla di situazione fuori controllo, e chiede più tutele per i pendolari, in vista del Consiglio straordinario del 14 Novembre a Borgo San Lorenzo.
Questo l’intervento di Fratelli d’Italia:
In merito alla gravissima situazione che sta interessando le linee ferroviarie Faentina e Pontassieve, Fratelli d’Italia Mugello esprime profonda preoccupazione e ferma condanna per la gestione inefficace dell’emergenza trasporti da parte dell’amministrazione regionale.
La situazione è ormai insostenibile: i pendolari del Mugello subiscono quotidianamente disservizi inaccettabili, tra ritardi cronici, cancellazioni improvvise e treni a composizione ridotta che creano situazioni di pericoloso sovraffollamento. Le recenti dichiarazioni del consigliere PD Niccolai, che tenta di scaricare le responsabilità sul Ministro Salvini, sono un esempio lampante di come la sinistra cerchi di nascondere decenni di cattiva gestione del trasporto regionale.
“La situazione sulla linea Faentina ha raggiunto livelli di criticità inaccettabili”, dichiara la Consigliera Regionale Elisa Tozzi. “I cittadini del Mugello sono ostaggio di un servizio ferroviario inadeguato, con ritardi e cancellazioni che impattano pesantemente sulla vita quotidiana di studenti e lavoratori. La Regione Toscana continua a mostrarsi incapace di gestire questa emergenza, mentre i pendolari pagano il prezzo di questa inefficienza. È tempo che l’assessore Baccelli si assuma le proprie responsabilità: non bastano le promesse, servono azioni concrete e immediate.”
Come evidenziato dalla Consigliera Tozzi, la Regione Toscana ha tutti gli strumenti necessari per intervenire:
- Può modificare il contratto di servizio
- Può applicare le penali previste
- Può richiedere l’implementazione immediata di nuovi convogli
Chiediamo pertanto:
Che i Sindaci del Mugello facciano fronte comune nel chiedere le immediate dimissioni dell’assessore Baccelli, che ha dimostrato totale inadeguatezza nella gestione della crisi. L’istituzione di un tavolo tecnico permanente sui trasporti con la partecipazione di tutti i sindaci del territorio Un piano straordinario di interventi con tempistiche certe e verificabili
Rendicontazione mensile pubblica sullo stato di avanzamento degli interventi. I cittadini del Mugello meritano risposte concrete, non polemiche politiche. Fratelli d’Italia continuerà a vigilare e a battersi per garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente e degno di un paese civile.
Questo invece l’intervento del Partito Democratico:
L’episodio di ieri, lunedì 4 novembre, sulla riduzione delle carrozze del treno delle 7.23 da Borgo San Lorenzo per Firenze, da sempre fondamentale per il trasporto di studenti e lavoratori pendolari, è solo l’ennesimo di una lunga serie di ritardi, soppressioni, e più in generale disservizi su una linea che ormai è diventata centrale per lo sviluppo del nostro territorio.
Spiace constatare che ogni giorno un nuovo disagio, un nuovo problema, una nuova criticità va a gravare su questa linea, nonostante lo sforzo della politica e del comitato dei pendolari (segnaliamo che da poco si è costituito anche quello relativo alla tratta via Pontassieve); tutto questo mentre gli abbonamenti continuano a crescere, e dopo un’estate di lavori che avrebbero dovuto migliorare la linea in termini di tempi e servizio, ma che invece non hanno cambiato niente.
Un periodo nero per i trasporti su ferro, che ormai da mesi riscontriamo anche a livello nazionale, dove un ministro delle Infrastrutture inadeguato non riesce a interfacciarsi con RFI e Trenitalia, mentre questi ultimi stanno paralizzando un’intera nazione. Al Consiglio straordinario del 14 novembre, che abbiamo fortemente voluto con la nostra mozione dello scorso luglio, continueremo a portare avanti le nostre istanze: la Regione, di concerto con tutti i Comuni del Mugello, deve farsi promotrice di un cambio di passo con RFI e Trenitalia, a partire dall’applicazione delle penali accumulate sulla linea per azzerare il costo degli abbonamenti, dall’aumento del materiale rotabile, dalla sinergia fra trasporto su ferro con quello su gomma per agevolare gli spostamenti di lavoratori e studenti.
La difesa dei pendolari deve essere prioritaria, è evidente che non bastano più incontri e segnalazioni, piuttosto una mobilitazione collettiva, che riporti ognuno alle sue responsabilità.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 Novembre 2024