Carenza di gasolio, sventato il rischio stop per i bus
MUGELLO – E’ stato sventato il pericolo disagi al trasporto pubblico locale su gomma per la carenza di gasolio, conseguente all’indisponibilità di gasolio dopo il drammatico incidente nel deposito Eni a Calenzano e il successivo sciopero nell’impianto di Livorno. Uno scenario che avrebbe impattato fortemente sui pendolari mugellani che ogni giorno scelgono i bus per raggiungere la città di Firenze.
Sono infatti arrivati questa notte, tra martedì 10 e mercoledì 11 Dicembre, i primi rifornimenti per i sistemi di stoccaggio del carburante per i bus di Autolinee Toscane, rimasti ormai quasi a secco. Spiega da Autolinee che “il rifornimento è stato possibile grazie a uno sforzo particolare di Enimoov (controllata Eni) che, vista la rilevanza per i cittadini del servizio di trasporto pubblico locale, è riuscita a far arrivare in modo straordinario da Ravenna il carburante indispensabile per gli oltre 200 bus del deposito di Peretola e le altre centinaia in servizio nella provincia fiorentina, extraurbani compresi”.
Il quantitativo arrivato consente di avere una buona autonomia anche se Autolinee Toscane continua a monitorare la situazione: ogni giorno sono necessari circa 16mila litri di gasolio nel solo deposito di Peretola, ogni mezzo ha un serbatoio che può arrivare fino a 200 litri. Grazie allo sforzo di Eni sono arrivati nel deposito di Peretola circa 33.000 litri nella notte di ieri. In precedenza Autolinee Toscane aveva cercato di trovare soluzioni di emergenza, utilizzando le poche risorse rimaste nei propri depositi in tutta la città e provincia, assieme all’approvvigionamento ad alcune pompe di benzina della rete tradizionale, che avrebbero comunque consentito solo un parziale esercizio nella giornata di giovedì. “Autolinee Toscane – conclude la nota – ringrazia Eni, i suoi collaboratori e i nostri lavoratori che nella notte si sono prodigati per affrontare e risolvere il problema”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 Dicembre 2024