Carne coltivata, ‘nì’ dal Pd
MUGELLO – Ha creato qualche imbarazzo in Mugello il fatto che in Parlamento il Partito Democratico si sia astenuto nella votazione della legge che vieta in Italia la carne coltivata. Una legge che il centrodestra ha definito un’importante difesa della qualità, che vieterà di produrre, consumare e mettere in commercio «cibi e mangimi generati a partire da colture cellulari». E per la quale invece gli oppositori hanno sottolineato il rischio di incorrere in una procedura di infrazione europea.
La contraddizione con l’adesione dei sindaci locali alla campagna Coldiretti contro i cibi sintetici (articolo qui) è stata fatta notare per prima dalla consigliera metropolitana della Lega Cecilia Cappelletti, che afferma: “A distanza di un anno dalla petizione di raccolta firme lanciata dalla Coldiretti contro la carne ed il cibo sintetico, l’Italia dice “no”, grazie ad una legge votata dalla maggioranza di Centrodestra. PD e sinistra invece sono contrari. Imbarazzante per tutti quegli amministratori di sinistra, e penso a molti sindaci del Mugello, che pochi mesi fa chiedevano a gran voce al Governo di approvare velocemente una legge in tal senso per non danneggiare il futuro degli allevamenti mugellani e la filiera del cibo Made in Italy! La pensano sempre nello stesso modo?! La tutela dei nostri territori e dei nostri produttori si basa su atti concreti e non su opposizioni preconcette”.
In merito interviene il sindaco di Dicomano, Stefano Passiatore, che già al momento della firma aveva espresso un parere articolato:
“Abbiamo firmato tutti insieme, pur con dei distinguo, in particolare da parte mia. Per il rischio che fosse una battaglia di retroguardia, sostenendo che il cibo sintetico non concorre con la nostra carne di qualità, e che quindi i nostri allevatori non devono aver paura del cibo sintetico, in quanto si tratta di un mercato diverso, per bisogni diversi. Nel mondo c’è una fetta di popolazione che non riesce ad aver accesso alle proteine, e quindi quella è una possibilità concreta. Pur avendo diversi dubbi ho firmato quell’appello in nome della prudenza, ritenendo che la cosa fosse ancora prematura. Oggi forse sarebbe molto diverso”.
Posizione sfumata quella del il sindaco di Vicchio, Filippo Carlà Campa, che afferma: “Io credo che il progresso sia inarrestabile, è come se volessimo fermate l’intelligenza artificiale. Credo che una legge che regolamenti questo tema sia stata una vittoria di chi crede che il futuro vada progettato con attenzione”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 Novembre 2023
SMETTETELA DI CHIAMARLA CARNE SINTETICA ,è carne fatta con cellule staminali forse pure MIGLIORE di quella naturale senza estrogeni e ormoni meno CO2 metano risparmio di acqua foreste e suolo e tanto altro. Sarà il mercato per una volta in positivo a farcela accettare ,ma lo avete mai visto un macello?