Caso Auxilium, gli interrogativi di Forza Italia su analisi del sangue e costi degli hub
BORGO SAN LORENZO – Il consigliere metropolitano di Forza Italia Paolo Gandola torna sulla questione del trasferimento dei prelievi del sangue, non più effettuati in ospedale, bensì per tramite di una società esterna, la Auxilium. Il gruppo borghigiano di Forza Italia aveva chiesto al Consigliere regionale azzurro Marco Stella di presentare un’interrogazione, e ora anche Paolo Gandola, Consigliere Metropolitano di Forza Italia Centrodestra per il cambiamento, interviene.
“Sono stato nuovamente interessato del caso – spiega Gandola -, soprattutto da parte di molti cittadini spazientiti e arrabbiati per le tante code al freddo presso il centro di prelievo del sangue. Credo sia doveroso dare contezza ai cittadini di quanto sappiamo di questo affidamento da parte dell’ASL, avvenuto nell’estate scorsa.
La storia è piuttosto complessa – aggiunge il consigliere -, ma va ripercorsa interamente per avere un quadro chiaro e trasparente che non lasci spazio a interpretazioni. Ufficialmente tale esternalizzazione è stata utile al reperimento di nuovi spazi interni all’ospedale da destinare ad altre strutture, ma ciò che ha destato scalpore è il fatto che tale esternalizzazione, che teoricamente doveva essere temporanea, solo 12 mesi, in realtà è stata concessa per 24 mesi. Dopo la segnalazione del Consigliere Stella, però, l’Asl ha fatto marcia indietro dicendo che si trattava di un mero errore materiale e che confermava il conferimento dell’incarico di esternalizzazione del servizio di prelievo solo per un anno. Sviste, che di per sé sono già un qualcosa di assurdo, se pensiamo che trattasi di una gestione di cosa pubblica e di risorse importanti. Ben venga, dunque, l’attenzione posta da Marco Stella e Forza Italia sul tema”.
Gandola continua: “Ma la questione cardine riguarda i tempi dell’accreditamento della società Auxilium, alla luce degli spazi, dimostratesi esigui per ciò che concerne la sala di attesa, cosa che obbliga molti cittadini a restare per molto tempo all’addiaccio in attesa del proprio turno. Un fatto che in questi mesi sta scatenando reazioni veementi da parte della cittadinanza e che, puntualmente, ci pervengono. Nel momento dell’accreditamento perché la Regione non ha valutato attentamente questo passaggio? Perché non si è data forte rilevanza agli spazi che la società ha effettivamente a disposizione, trattandosi vieppiù di un territorio montano e dove ovviamente, soprattutto in autunno-inverno, le temperature sono rigide? La risposta data dall’Assessore alla Sanità è sorprendente e quasi clamorosa: ci dice che i controlli spettano agli enti competenti. Ma come? Non è la Regione stessa l’ente competente al rilascio dell’autorizzazione all’accreditamento della struttura? E poi, prosegue Gandola, ma se le quotidiane lamentele che ci arrivano a noi, arrivano anche alla Regione, come presupponiamo, perché non è intervenuta in tutti questi mesi?
Il consigliere metropolitano pone poi un’altra questione, relativa ai costi e alla gestione degli Hub vaccinali in Mugello: “Un altro punto che Forza Italia ed il Consigliere Marco Stella hanno cercato di affrontare è il costo complessivo dei c.d. hub vaccinali del Mugello, in particolare quelli creati a Scarperia e San Piero presso l’autodromo, a Dicomano e nella stessa Borgo San Lorenzo. La risposta ottenuta è decisamente reticente sulla questione economica, parlando solo di costi unitari a somministrazione pari a 5,50€, come da delibera ASL n. 345/2021. Avremmo voluto avere dati più scissi, in termini di costi effettivi per personale, utenze, affitti ecc., non foss’altro perché sono state usate ingenti risorse pubbliche e, oltre che a decine di volontari, hanno collaborato tramite straordinari anche dei dipendenti ASL e professionisti esterni. La risposta in questo ambito non ci ha soddisfatto e chiederemo maggiori dettagli. Ad oggi sappiamo solo un fatto che per la gestione degli hub sia stata scelta la Società Cooperativa Libera che collabora in tante altre iniziative in partnership con Auxilium, lo dice lo stesso sito internet in modo chiarissimo. Va detto che l’affidamento della gestione delle procedure vaccinali potevano essere affidate solo ad una società senza scopo di lucro ed è per questo che la COOP LIBERA legittimamente partecipa all’avviso pubblico. Alla luce di quanto abbiamo ripercorso chiederemo nuovi dettagli, proprio per trasparenza e per chiarezza nei confronti dei nostri concittadini, e chiederemo un impegno per rendere gli spazi per l’attuale gestione dei prelievi di sangue più confacenti alle legittime attese dei pazienti mugellani”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 febbraio 2022