Cassonetti gialli per gli indumenti: a Borgo stanno diventando un problema
BORGO SAN LORENZO – “Siamo consapevoli che i contenitori gialli per la raccolta degli abiti usati sono un importante servizio per il territorio, ma non possiamo permettere che diventino fonte di degrado e incuria”. Queste le parole del sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni in merito alle numerose segnalazioni arrivate in questi giorni su oggetti e materiale che viene lasciato fuori dai contenitori o che ancora più spesso viene estratto nel tentativo di rovistare al suo interno per cercare indumenti.
Al momento risultano in atto controlli che coinvolgono le aree dove sono posizionati i cassoni gialli, nel tentativo di arginare questo fenomeno.
L’amministrazione si è attivata subito con Publiambiente, chiedendo uno svuotamento puntuale e frequente per scongiurare che la presenza di bidoni pieni possa creare problemi e avanzando l’ipotesi che il ripetersi di tali atti, con conseguente degrado, possa portare alla richiesta di valutare una diversa modalità di raccolta degli indumenti usati.
Segnalazioni sono state inviate anche alle cooperative che gestiscono sul territorio l’accoglienza dei richiedenti asilo a cui è stata chiesta una maggiore sorveglianza e rassicurazioni sul vestiario fornito agli ospiti, visto che gli episodi segnalati hanno riguardato anche i richiedenti asilo.
“Sul decoro di Borgo San Lorenzo non si transige – aggiunge il sindaco – quello della raccolta degli indumenti è un servizio importante per il recupero e il riuso, con il ricavato, come si legge sul sito Publiambiente, vengono finanziati progetti di reinserimento sociale, ma la gestione non deve creare i disagi che purtroppo in tanti ci hanno segnalato”.
(Fonte: Ufficio Stampa comune di Borgo San Lorenzo – Ilaria Ontanetti)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 agosto 2016